Chrysler, le prospettive in Canada

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 “Gli investimenti sono partiti. Stiamo organizzando lo stabilimento di Mirafiori, vedremo le prime scocche nel 2015”. Così Sergio Marchionne ad Fiat, ha comunicato l’avvio della produzione nel polo Mirafiori. Marchionne non ha specificato se a Mirafiori sarà prodotto l’Alfieri, il Concept di Maserati, presentato a Ginevra. “La piattaforma e i motori ci sono, teoricamente si potrebbe fare in 24 e 28 mesi, è una macchina di una bellezza straordinaria”. L’ad di Fiat ha aggiunto che “il polo è chiaro, Mirafiori e a Grugliasco sono una cosa sola, Alfieri è una delle cose che completerebbe la linea della Maserati”.

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Al salone di Ginevra i riflettori sono stati rivolti sull’Alfieri. Pur essendo ufficialmente un Concept, a poche ore dalla sua presentazione è stato lampante agli operatori che potrebbe essere il secondo modello del Tridente prodotto a Mirafiori, col nuovo Suv, in una manovra che potrebbe rimuovere la cassa integrazione a zero ore a gran parte dei dipendenti. “La Alfieri è un esempio di quali sono le nostre potenzialità nei settori premium, vogliamo che i nostri concorrenti comincino a sentire il fiato sul collo”, ha detto Marchionne

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Marchionne ha poi parlato delle prospettive di Chrysler in Canada, a ridosso della riunione dell’Acea. Con gli investimenti in Canada “andiamo avanti. Continueremo a monitorare quello che accade, la questione e’ puramente politica e non vogliamo che i politici mettano il naso nei nostri investimenti”. Ieri Chrysler ha comunicato che declinerà sussidi dalle autorità canadesi in cambio di investimenti. Marchionne ha liquidato la polemica politica affermando: “Il mio mestiere è fare macchine”.

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