Come leggere una visura catastale

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 Quando siete in procinto di concretizzare l’acquisto di una casa avete la necessità di mettere a posto tutta una serie di documenti che riguardano la compravendita per essere sicuri che al momento del rogito non abbiate problemi con la banca.

Non parliamo certo dei documenti anagrafici che identificano le parti in causa, acquirente e venditore. Facciamo invece riferimento ai documenti della casa, quelli che certificano che la casa vista e descritta nella perizia sia la stessa che conosce il catasto, quelli che spiegano chi sono i reali proprietari dell’immobile.

In genere la verifica sulla congruità dei documenti deve essere fatta dal notaio che nominate per seguire l’atto di compravendita e il rogito. Ma se siete un po’ preoccupati di come stanno andando le cose, se ci volete vedere più chiaro o semplicemente se siete fissati con il controllo di tutta la pratica, potete entrare in possesso della visura.

Si tratta di un documento che si deve soprattutto imparare a conoscere ed è rilasciato dall’Agenzia del Territorio. Nella visura si parla di “foglio”, “particella” e “subalterno”, ma a cosa ci si riferisce?

Foglio, particella e subalterno servono a localizzare geograficamente e con precisione casa e terreno in vendita. “Categoria”, “Classe”, “Consistenza” e “Rendita” sono i dati che classificano la casa in base ai criteri “economici” e poi esiste una terza parte dedicata agli intestati con “dati anagrafici”, “codice fiscale”  e “diritti ed oneri reali” degli intestatari dell’immobile.

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