Contratti, i Sindacati Usa scelgono Fca

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Fiat Chrysler è stata selezionata dal principale sindacato del settore automobilistico americano, l’Uaw, per condurre le trattative riguardanti il rinnovo del contratto anche a nome delle altre due ‘big three’, General Motors e Ford.

Lo ha resto noto lo stesso United Auto Workers in una nota diffusa nella serata di domenica: Fca sarà la società target da cui far partire la negoziazione. Dennis Williams, presidente dell’Uaw, che ha 390mila iscritti di cui 140mila coinvolti in questa vertenza, ha spiegato che finora “tutte e tre le società hanno lavorato con l’Uaw per il rinnovo, e continueranno a farlo”. Il sindacato è molto potente negli equilibri dell’economia Usa ed è lo stesso che deteneva una importante quota di Chrysler, poi passata alla Fiat in un passaggio chiave per arrivare alla fusione tra Torino e Detroit.

La mossa è giudicata come sorprendente dagli analisti, soprattutto dal momento che Fca – malgrado il buon momento di mercato con le vendite in crescita – è considerata strutturalmente la meno solida delle tre grandi case auto. Lo stesso Ceo, Sergio Marchionne, ha in qualche modo messo a rapporto le debolezze della sua azienda, invocando pubblicamente un’alleanza con un’altra delle case Usa, in particolare facendo partire insistenti avances verso General Motors. Anche per questo, quindi, il manager resterà a Detroit anziché andare, come previsto, a Francoforte dove inizia il Salone dell’auto.

“Loro sono la parte più debole,” spiega il professore del lavoro Arthur Wheaton a Bloomberg. “L’Uaw deve ottenere un accordo che passi da Fca, altrimenti salterà in aria il loro modello. Andando prima da Fca, possono poi puntare ad aggiungere alcuni ‘addolcimenti’ contrattuali con GM e Ford, che possono probabilmente permettersi più di quanto non possa Fca”. Gli attuali contratti sono in scadenza lunedì sera e – nonostante la partenza da Fca – le negoziazioni andranno avanti di fatto in parallelo sui tre tavoli, per arrivare a un accordo unitario.

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