Ci sono piccoliย cenniย positivi per la ripresa dell’emissioneย di credito da parte delle banche: confermatiย sia dalla Bce che dall’Abi, l’Associazione delle banche italiane.
Standoย alla Banca centrale, all’interno dell’Eurozona il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie ha accelerato all’1,9% in luglio, dall’1,7% di luglio, mentre quello per le aziende non-finanziarie รจ passato dallo 0,2 allo 0,9%.
Dati che vengono bissati, in Italia, dall’Abi: “I finanziamenti alle imprese hanno segnato nei primi sette mesi del 2015 un incremento del +16% sul corrispondente periodo dellโanno precedente (gennaio-luglio 2014). Per le nuove erogazioni di mutui per lโacquisto di immobili, sempre nello stesso periodo, si รจ registrato un incremento annuo del +82,2% rispetto al medesimo arco temporale dello scorso anno. Nellโanalogo periodo, le nuove operazioni di credito al consumo hanno segnato un incremento del +24,3%”.
A luglio, nel complesso, i finanziamenti ai privati (famiglie e imprese) sono rimasti quasi invariati (-0,1%) rispetto al luglio 2014. E’ lo stesso andamento del mese precedente e – nonostante non si possa certo brindare a una stagnazione – รจ il miglior risultato da aprile 2012.
Soffermandosi sui mutui per l’acquisto di casa, l’Abi spiega che “i dati relativi al periodo gennaio-luglio del 2015 evidenziano la forte ripresa del mercato dei finanziamenti alle famiglie per lโacquisto delle abitazioni. Nel periodo gennaio-luglio 2015 lโammontare delle erogazioni di nuovi mutui รจ stato pari a 26,603 miliardi di euro rispetto ai 14,605 miliardi dello stesso periodo del 2014. Lโincremento su base annua รจ, quindi, dellโ82,2%”, surroghe comprese.
“Lโammontare delle nuove erogazioni di mutui nel 2015 รจ anche superiore sia al dato dello stesso periodo del 2013, quando si attestarono sugli 11,383 miliardi di euro, sia al valore dei primi sette mesi del 2012 (13,045 miliardi di euro).