Ci sono novità per quel che riguarda il decoro urbano delle città. Stando a quanto riportato dal Corriere della Sera, infatti, se un cittadino o un negozio dovesse mettere a posto o pulire uno spazio pubblico, ecco che potrebbe giungere uno sconto sulle tasse.
Quindi, se un condominio decidesse di cancellare le scritte sul muro del palazzo o sistemare le buche antistanti al portone d’ingresso, il Comune potrebbe fissare di accordare uno sconto sulla Tasi. Discorso identico anche per i commercianti. Se un negozio commerciale dovesse decidere di sistemare il marciapiede antistante al proprio negozio o mettere delle piante, ci potrebbe essere una ricompensa con uno sconto sulla “tassa dei tavolini”.
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Tale norma è inclusa nell’ultima versione dello Sblocca Italia. Bisogna porre attenzione però, poichè il decreto stabilisce solo il principio generale, lo sconto sulle tasse difatti non è automatico. Spetterà al singolo Comune, mediante un’apposita delibera, decidere a quale condominio e a quale attività commerciale applicare lo sconto, in cambio di quali miglioramenti e per quanto tempo. Anche perché lo sconto non è illimitato.
Nell’articolo 26, infatti, è scritto che “deve riferirsi a un periodo limitato di tempo” e che “l’esonero dal pagamento del corrispondente tributo può essere dato a comunità di cittadini, associazioni non profit, rappresentanze di categorie economiche che abbiano presentato un progetto di riqualificazione come la pulizia di una limitata zona del territorio, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade anche mediante le collocazione di elementi di arredo urbano o la realizzazione di eventi”.