Nel nostro Paeseย i consumi rimangonoย ancora una nota dolente, con la ripresa che stentaย a procedere con il vento in poppa.
Sempre piรน imprese nostrane osservanoย perciรฒ con crescente interesse ai mercati oltre confine e, nello specifico, alle economie emergenti dove si sta creando una nuova classe media desiderosa di merci e servizi. Al primo postoย c’รจ senza dubbioย la Cina, con i suoi oltre 1,3 miliardi di abitanti che consideranoย il prodotto italiano alla stregua diย oggetto dโeccellenza in qualitร e design e come simbolo di un insieme di valori unici nel mondo. Un contesto che sta agevolandoย la nascita di una serie di progetti che puntano a favorire lโingresso delle aziende italiane nel mercato cinese.
ร il caso di โE-Marco Poloโ, iniziativa a supporto del Made in Italy annunciata da Intesa Sanpaolo e Unicredit in collaborazione con Alibaba group, colosso cinese dellโe-commerce. Lโobiettivo รจ promuovere i prodotti del Made in Italy e facilitare lโinternazionalizzazione delle imprese italiane nel mercato cinese attraverso Tmall Global, estensione della piattaforma Tmall B2C (business to consumer) della societร asiatica. Si tratta di una piattaforma creata da Alibaba nel 2008, che detiene piรน del 50% del mercato del commercio elettronico cinese. Il progetto รจ uno sviluppo del memorandum of understanding (Mou) sottoscritto a giugno a Pechino dal ministro per lo Sviluppo economico, Federica Guidi, e dal fondatore di Alibaba, Jack Ma. Il cui obiettivo รจ creare una vetrina virtuale in cui pubblicizzare i prodotti italiani attraverso una serie di servizi (come, per esempio, sottoscrizioni veloci e comunicazione semplificata sia nella vendita che nel marketing) per le societร dello Stivale che vogliono sbarcare su Tmall e promuovere le vendite dei loro prodotti in Cina.
Sfruttando le opportunitร offerte dal Mou, Intesa Sanpaolo e UniCredit creeranno su Tmall Global una vetrina virtuale che consentirร di acquistare online prodotti di elevata qualitร di una serie di marchi italiani.