Finmeccanica prova a risalire la china

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Lunedì sarà una giornata molto importante per Finmeccanica. Con l’inizio della prossima settimana, infatti, tutti i riflettori saranno nuovamente accesi e puntati sul titolo.

Il segnale scatterà nel momento in cui l’aministrore delegato del gruppo aerospaziale, Mauro Moretti, avrà il compito di di esporre in maniera dettagliata ai manager di Finmeccanica quello che è il suo piano di riassetto societario. Sarà dunque un momento cruciale nella storia dell’azienda. E vale la pena provare a conoscere tutti i dettagli per provare a intravedere il futuro societario di un marchio storico del nostro Paese.
In primo luogo, una riorganizzazione studiata con la società di consulenza americana McKinsey è il tassello dal quale Finmeccanica cercherà di ripartire.

Ma questo è solo l’inizio. Occorre infatti tenere in considerazione che il nuovo organigramma è strutturato in cinque mosse. Quali?

In primo luogo, il riassetto contempla un preciso accorpamento che seguirà cinque divisioni: elicotteri, sistemi per la difesa, elettronica, aeronautica, servizi centralizzati.

Si torna pertanto a parlare del dossier Drs. Secondo quanto riportato dai principali media a farla da padrone tra gli obiettivi del recente viaggio negli Stati Uniti di Moretti ci sarebbe anche la ricerca di una soluzione immediata per la cessione della controllata Drs Technologies.

Nel frattempo, a Piazza Affari, il titolo della società di piazza Monte Grappa sta guadagnando lo 0,91%. Si tratta di un buon inizio. Volendo essere più cauto, questo è in qualche modo un riscatto parziale delle azioni che ieri hanno risentito del taglio dell’outlook da parte di Standard & Poor’s e delle vendite generalizzate che hanno colpito l’intero listino milanese. Non resta dunque che attendere lunedì per saperne di più.

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