Finmeccanica vicina a cessione Ansaldo

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La cessione di Ansaldo STS e di AnsaldoBreda parrebbe essere sempre più vicina. Stando ad alcune rivelazioni riportate dai principali organi di stampa, infatti, lunedì prossimo i vertici di Insigma dovrebbero avere un summit a Roma con l’amministratore delegato di Finmeccanica Mauro Moretti.

L’incontro sarebbe funzionale al gruppo cinese per provare ad ottenere dal gigante italiano la possibilità di trattare direttamente per strappare l’esclusività delle trattative per l’acquisizione di AnsaldoBreda e del 40% di Ansaldo STS. Sul piatto Insigma avrebbe già messo ben 1,5 miliardi di euro avvalendosi della copertura di Bank of China e China Merchants Bank.

Insigma è l’unica società che ha presentata un’offerta per il polo trasporti di Finmeccanica. In gara, però, ci sarebbero anche i giapponesi di Hitachi che sarebbero disposti a offrire 1,36 miliardi di euro. Hitachi, a differenza di Insigma, non avrebbe però presentato alcuna offerta vincolante ma avrebbe, dalla sua, l’appoggio di Mauro Moretti.

Finmeccanica a Piazza Affari sta segnando una progressione del 2,01% contro un Ftse Mib che avanza dell’1,28%. Il parere degli esperti:

Se assumiamo che Ansaldo Breda non vale niente e che i cinesi sono pronti a impegnare 1,5 miliardi di euro per il valore d’impresa di Ansaldo Sts, ciò significherebbe che sono disposti a pagare 9 euro per ogni azione Ansaldo Sts(oggi in borsa scambia a 8,205 euro, -0,06%), società che dovrebbe aver raggiunto 300 milioni di euro di posizione finanziaria netta nel 2014. La notizia che i cinesi sono disposti a chiudere sul deal Breda/Sts è molto buona anche perché sono pronti a impegnare più soldi di Hitachi: oltre 1,5 miliardi di euro contro 1,36 miliardi di euro. Finmeccanica preferirebbe vendere alla giapponese Hitachi, ma il colosso giapponese non ha dimostrato sufficiente impegno nelle più recenti fasi del processo di vendita.

 

 

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