Sono trascorsi piรน di venti anni dalla fine dellโUrss e dalla caduta del comunismo. In questi anni la Russia ha cercato di superare i precetti del capitalismo per rimettere in modo l’economia. Oggi, possiamo dire che gli uomini di affari ci sono riusciti bene.
Si contano numerosi miliardari provenienti dai Paesi che un tempo erano in forza all’Urss e che oggi hanno sviluppato nuove metodologie e nuove ideologie per conquistare il pianeta industria e il pianeta finanza nel terzo millennio.
Le classifiche degli uomini piรน ricchi, una delle piรน famose รจ quella stilata dalla rivista statunitense Forbes, contemplano oggi molti nomi provenienti dai territori russi. Sono ad oggi cento i magnati russi che hanno un patrimonio personale superiore al miliardo di dollari. A costoro devono essere aggiunti dieci magnati ucraini, cinque kazaki e un georgiano. Non male, no?
Oltre a Forbes, anche Bloomberg ha stilato la classifica dei cento conti correnti piรน ricchi del mondo, contandone undici in Russia e uno in Ucraina.
Parliamo, naturalmente, di numeri indicativi. Ma siamo comunque dinanzi a cifre importanti. I dati confermano che gli ex-capitalisti sono sempre piรน inseriti nel sistema economico d’occidente. In quali settori? I magnati si riuniscono inย holding che oggi possono vantare asset che vanno dagli idrocarburi al settore bancario.