I tempi dettati da Bipiemme

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 BPM ha deciso di fare sul serio e di accorciare i tempi per il tanto agognato debutto in borsa. In questo momento, infatti, dopo che è stata deliberata la presentazione dell’istanza di autorizzazione a Bankitalia, la banca aspetta il sì dell’assemblea.

La cessione del quinto fatta con Bipiemme

Bipiemme recupera terreno in borsa e i tempi sembrano ormai maturi per “completare l’opera”. Lo scadenziario inizialmente previsto per la trasformazione in società per azioni, ha subito un’importante accelerazione. La BPM, infatti, ha convocato un’assemblea straordinaria di tutti gli azionisti per il 21 e il 22 giugno prossimi. Le cose da votare, all’ordine del giorno, sono diverse: in primo luogo si discuterà dell’aumento di capitale da 500 milioni di euro e poi si attende il placet per la trasformazione in SPA.

A far credito alle aziende ci pensa Bipiemme

Il progetto di passaggio dallo status di banca popolare a quello di società per azioni è già stato presentato alla Banca d’Italia. Non si tratta di uno smacco all’assemblea dei soci ma soltanto di un passaggio obbligato, visto che da via Nazionale potrebbe arrivare anche l’invito a fare degli aggiustamenti.

Preoccupazioni che rispecchiano un atteggiamento prudente, anche troppo, visto che in genere, quando si decide di compiere un passo così importante, si ha sempre il benestare delle autorità.

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