Il costo del denaro resta invariato per la BCE a dicembre 2013

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 I tassi di interesse rimarranno, anche per il mese di dicembre 2013, sugli stessi livelli del mese precedente. Lo ha confermato oggi la Banca Centrale Europea che ha quindi dato continuità a quella politica monetaria aggiornata lo scorso 13 novembre che vuole il costo del denaro fermo al suo minimo storico dall’introduzione della moneta unica europea. 

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L’Istituto di Francoforte ha infatti confermato oggi che i tassi di interesse anche per questo mese rimarranno ancorati sullo 0,25 per cento, con la stessa fissità anche per gli altri valori, come il tasso marginale che resta allo 0,75 per cento e quello sui depositi che resta ferma sullo zero.

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La Banca Centrale Europea con queste ultime dichiarazioni ha quindi confermato la sua volontà di accompagnare la ripresa dell’economia europea con politiche monetarie che saranno e rimarranno accomodanti per tutto il tempo necessario. I mercati, del resto, già da tempo attendevano questa decisione, ma tutti aspettavano anche la comunicazione ufficiale da parte del Presidente della BCE Mario Draghi.

Il numero uno dell’Eurotower ha sottolineato in conferenza stampa che la situazione economica ancora presenta livelli di debolezza e che l’Istituto è pronto ad usare tutte le armi possibili per aiutare lo sviluppo della situazione, anche applicando tassi di interesse ancora più bassi di quelli attuali.

Sul fronte dell’inflazione, ad esempio, ancora per i prossimi mesi non si aspettano grandi risultati di crescita, ma i prezzi riprenderanno a salire in modo molto debole, mentre per risultati concreti in campo economico bisognerà ancora attendere.

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