Nella triste classifica dei paesi che hanno il maggior numero di disoccupati che non hanno ancora raggiunto i 25 anni, il nostro paese si posiziona al quarto posto visto che in Italia 39 under25 su 100 sono in cerca di un’occupazione. Peggio di noi riescono a fare soltanto la Grecia, la Spagna e il Portogallo. Nei primi due paesi il tasso di disoccupazione giovanile รจ al 40 per cento, in Portogallo si scende al 40.
โบLโOCSE parla dellโeconomia in miglioramento
La descrizione che riguarda l’Italia รจ molto completa e molto triste visto che nel computo dei disoccupati si annoverano anche il 21,5 per cento dei cosiddetti NEET cioรจ i giovani che sono senza lavoro e sono anche fuori dal circuito di formazione ed educazione. L’11 per cento di questa porzione di giovani รจ ormai scoraggiato, disilluso e ha smesso di cercare un’occupazione perchรฉ convinto che il lavoro in Italia non ci sia.
โบLa piรน grande sfida รจ lโoccupazione
A spiegarlo รจ il direttore della divisione lavoro dell’OCSE che spiega che a lungo andare anche reintegrare queste persone nel ciclo di lavoro sarร sempre piรน complicato perchรฉ chi non cerca lavoro e chi non si dร da fare per lavorare anche saltuariamente, manca dell’esperienza necessaria per poi trovare un’occupazione valida.
Per questo, secondo l’OCSE, la disoccupazione giovanile รจ il primo punto sul quale รจ necessario insistere a livello di riforma.