La comunicazione sui lavori energetici pluriennali

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 Quando si ristruttura una casa e s’interviene anche sull’impianto di approvvigionamento energetico, per il quale lo stato fornisce delle agevolazioni fiscali, è possibile che i lavori vadano avanti anche oltre il termine stabilito, valicando il periodo d’imposta. È probabile quindi che i lavori “energetici” avviati a novembre, si concludano ad esempio a febbraio dell’anno successivo.

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Come ci si regola in questo caso per le detrazioni e quali documenti vanno trasferiti all’Agenzia delle Entrate?

La normativa in vigore stabilisce che i contribuenti che hanno avviato i lavori di riqualificazione energetica nel 2012 e non li hanno ancora portati a termine, hanno tempo fino al 4 aprile 2013 per indicare all’Erario le spese sostenute.

Soltanto rispettando questa scadenza per la comunicazione dei dati, si potrà usufruire della detrazione fiscale del 55% dei costi sostenuti, abbattendo in questo modo l’IRPEF o, nel caso delle imprese, l’IRES.

Le detrazioni IRPEF, un riepilogo

Il modello di comunicazione si può trovare sul sito dell’Agenzia delle Entrate e può essere scaricato gratuitamente. Si tratta infatti del modello autorizzato dal provvedimento direttoriale del 6 maggio 2009, anno in cui, per la prima volta, le agevolazioni energetiche hanno fatto capolino nella fiscalità tricolore.

La comunicazione, in genere, deve essere trasmessa telematicamente entro i 90 giorni dalla fine del periodo d’imposta in cui sono iniziati i lavori.

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