L’Agenzia delle Entrate devolve PC dismessi, il bando

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L’Agenzia delle Entrate rimette in circolazione vecchi pc dismesssi e lo fa istituendo una gara di carattere nazionale dove le richieste saranno gestite tramite PEC. Ecco chi può partecipare, chi ha la precedenza e i dettagli del bando di concorso. 

L’Agenzia delle Entrate ha deciso di rimettere in circolazione con un bando dei vecchi PC dismessi. In fase di aggiudicazione sarà data la priorità agli istituti scolastici statali e paritari degli enti locali, poi alle pubbliche amministrazioni e infine agli enti e organismi no-profit. 

L’Erario offre a titolo gratuito delle apparecchiature informatiche perfettamente funzionanti che non possono però più essere usate per le attività istituzionali dell’Agenzia delle Entrate. Possono quindi partecipare al bando istituti scolastici, amministrazioni pubbliche, enti pubblici e privati che rientrano in una delle seguenti categorie:

– organismi di volontariato di protezione civile iscritti negli appositi registri, operanti in Italia e all’estero a fini umanitari
– associazioni ed enti senza fini di lucro iscritti nell’apposito registro associazioni
– fondazioni e altre istituzioni pubbliche o private con personalità giuridica, senza scopo di lucro
– associazioni non riconosciute dotate di un proprio statuto da cui emerga chiaramente l’assenza di finalità lucrative
– istituti scolastici paritari privati
– altri enti e organismi che svolgono attività di pubblica utilità.

La richiesta di partecipazione deve essere inviata tramite un messaggio PEC di posta elettronica certificata che deve avere come oggetto AE2015 e poi essere inviato all’indirizzo [email protected]. Le domande possono essere trasmesse entro le ore 12 del 27 febbraio 2015. Chi non ha la PEC può trasmettere la richiesta tramite la PEC di altri soggetti, sia privati cittadini, sia Comuni, sia commercialisti.

La domanda deve essere disposta tramite l’applicazione online Phoenice che genera un file xml che deve essere scaricato e poi inviato senza ulteriori modifiche tramite la PEC. Senza questo allegato o senza PEC le domande non saranno accettate.

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