L’Antitrust indaga su Groupon

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 Groupon è il sito che negli ultimi anni è diventato tanto famoso da essere popolare. Un sistema di acquisto di servizi in offerta via internet attraverso un coupon che si presenta al posto dei soldi. Viaggi, Spa, ristoranti, massaggi, escursioni e non solo, anche visite mediche. Queste le offerte di Groupon.
L’Antitrust indaga su Groupon per pratiche ingannevoli. La società che vende servizi scontati dal suo sito su internet è finita nel mirino dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato che ha deciso di avviare un procedimento. L’Antitrust si propone di verificare l’eventuale esistenza di pratica commerciali scorrette portate avanti da Groupon.
Inizia quindi l’istruttoria che parte dalla denuncia di alcune associazioni dei consumatori e di molti utenti dei servizi comprati, circa 600 persone che hanno inoltrato denuncia nei confronti di Groupon.
L’Antitrust dovrà verificare l’eventuale presenza di informazioni commerciali ingannevoli prima dell’acquisto del coupon che riguardano anche i prezzi e le caratteristiche dell’offerta e che siano state in grado di confondere il cliente. Una specie di pubblicità ingannevole quindi a cui si lega il fatto che il servizio di assistenza ai clienti non è stato capace, in alcuni casi, di rispondere ai reclami dei clienti sull’utilizzabilità dei coupon acquistati.
I rimborsi attraverso i buoni e non i soldi potrebbero essere messi sotto indagine dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Allo stesso modo, il mancato o parziale rimborso dei coupon acquistati e non utilizzati per colpe imputabili a Groupon o ai suoi partner è stato indicato come un elemento da approfondire e che porta quindi all’indagine.

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