Le auto elettriche restano più economiche da gestire rispetto a benzina e diesel

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Tiene banco il quesito sulle auto elettriche, che a detta di molti sarebbero ancora più economiche da gestire rispetto a benzina e diesel. Anche se le auto elettriche costano ancora di più rispetto a quelle a benzina, i veicoli elettrici a batteria sono da tempo nel complesso più economici da possedere e gestire.

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Ciò è in gran parte dovuto al fatto che la ricarica in genere costa molto meno del rifornimento, quindi possedere un veicolo elettrico (EV) verrebbe ripagato dopo un paio d’anni. Questo è un fatto inconfutabile, o almeno lo era fino a poco tempo fa.

La crisi energetica in corso in Europa, alimentata dall’invasione russa dell’Ucraina e dalle minacce di tagliare le forniture di gas, non solo ha suscitato timori di inverni freddi, ma ha anche fatto salire alle stelle i prezzi dell’elettricità a causa dell’elevata quota di gas nella produzione di energia.

L’offerta di petrolio, d’altro canto, è stata meno colpita e molti paesi europei hanno fortemente sovvenzionato benzina e diesel. Nel settembre 2022, la famiglia media dell’UE ha dovuto pagare l’incredibile cifra del 72% in più per ogni kWh di elettricità rispetto all’anno precedente.

Alla pompa, aiutati dai generosi sussidi statali, i prezzi dei carburanti sono aumentati meno allo stesso tempo: il diesel del 36% e la benzina solo del 15%. L’impennata senza precedenti dei prezzi dell’elettricità ha messo in discussione l’idea che ricaricare sia più economico del fare rifornimento, e alcuni prevedevano già che la transizione verso la mobilità elettrica si sarebbe interrotta improvvisamente.

Guardando i fatti, la situazione è davvero così drammatica? La risposta breve è no. Anche nel mezzo di una distorsione del mercato senza precedenti, la ricarica è, in media, ancora significativamente più economica del rifornimento di carburante.

Uno dei motivi dei bassi prezzi del diesel e della benzina sono i sussidi fiscali sul carburante. Sulla scia dell’invasione russa dell’Ucraina e dell’impennata iniziale dei prezzi della benzina e del diesel, molti paesi hanno iniziato a ridurre artificialmente il prezzo per i consumatori finali attraverso massicci sussidi.

Si prevede che i paesi dell’UE abbiano speso più di 27 miliardi di euro nel 2022 per abbassare il prezzo al litro in alcuni casi di oltre 30 centesimi. In alcuni paesi, ciò ha riportato i prezzi ai livelli pre-crisi, se non addirittura al di sotto.

La ricarica dell’elettricità può essere più costosa rispetto alla benzina o al diesel quando si effettua la ricarica tramite un caricabatterie superveloce lungo un’autostrada trafficata. Vedremo come evolverà il mondo delle auto elettriche.

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