Le semplificazioni destinate a chi accede al Regime dei Minimi

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Per coloro i quali accedono al regime dei minimi 2015 vi sono una serie di semplificazioni previste dalla Legge di Stabilitร . Quali?

Occorre fare una panoramica dettagliata cosรฌ da saperne di piรน e non incappare in alcun tipo di errore. Da dove cominciare? Leย semplificazioni fiscali delle quali si potrร  godereย sono in primo luogo inerenti allโ€™Imposta sul Valore Aggiunto, lโ€™Iva. Andiamo nel dettaglio.

Per quanto riguarda lโ€™Iva infatti i contribuenti aderenti al regime dei minimi possono godere de:

  • esenzione IVA
  • esonero obbligo della registrazione delle fatture emesse/corrispettivi, della registrazione degli acquisti, della tenuta e conservazione dei registri e dei documenti, ad eccezione per le fatture di acquisto e le bollette doganali, della dichiarazione e comunicazione annuale IVA
  • esonero spesometroe
  • esonero comunicazione black list.

Regime dei minimi IVA

Sempre in tema di IVA, i contribuenti aderenti al regime dei minimi 2015 sono obbligati a:

  • ย numerare e conservare le fatture d’acquisto e le bollette doganali;
  • certificare e conservare corrispettivi e sulle fatture emesse, al posto dell’Iva, andrร  riportata la dicitura:ย “Operazione in franchigia da Iva”.

Regime dei minimi IVA acquisti

Gli aderenti al regime dei minimi 2015 sono anche tenuti a versare l’Iva in relazione agli acquisti di beni intraUE di importo annuo superiore a โ‚ฌ 10.000 e ai servizi ricevuti da non residenti con applicazione del reverse charge.

Vale la pena ricordare che i contribuenti aderenti al regime dei minimi 2015 devono versare obbligatoriamente i contributi Inps, in particolare alla gestione separata, lโ€™apposito fondo istituito per i professionisti, autonomi, pensionati, lavoratori porta a porta, a progetto ecc senza cassa. I minimi 2015 versano i contributi Inps con lโ€™aliquota al 27,72%.