Marchionne spinge al massimo sulle self-driving car

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 Che le “Self-Driving-Cars” siano il futuro, è ormai cosa certa. Persino Elon Musk ha affermato che in futuro sarà illegale guidare manualmente le auto, ma la legge permetterà soltanto di entrare in automobili guidate, dalle automobili appunto.

Questo ragionamento non è poi così tanto sbagliato, afferma Leonardo Bettini analista finanziario del sito Ilcorsivoquotidiano. Quanto sarebbe comodo avere il proprio “tassinaro” personale, e gratis per giunta? Non ci sarebbero più incidenti per colpa di un colpo (scusate l’allitterazione) di sonno, o perché il furbetto di turno si era bevuto 5 pinte, o si era addirittura drogato, per poi mettersi alla guida in completo stato di ebbrezza, e magari causando un incidente mortale quale chilometro dopo.

Marchionne è un tipo molto particolare, è la stessa persona che qualche mese fa disse che “l’Elettrico non ha futuro” e chiese ai suoi clienti: “Per favore, non comprate la 500 elettrica, perché ogni volta che ne vendo una perdo 14.000 dollari. Sono abbastanza onesto da ammetterlo”, altrimenti la FCA ci avrebbe rimesso soldi, in quanto negli States (in quasi tutti gli stati ormai) tutti i costruttori sono obbligati ad avere in listino almeno un mezzo a zero emissioni, e tra sconti e incentivi vari la FCA di Marchionne ci avrebbe perso un bel pò.

Adesso Marchionne è tornato alla ribalta, di nuovo negli States, apprezzando i lavori di gruppi come Tesla ed Apple. Marchionne sembra quindi molto interessato all’auto a guida autonoma, e Tesla sta sforzando gran parte del suo organico su questa tecnologia, ed Apple potrebbe presto entrarvi. Fiat è ancora lontana da questa tecnologia, anche se ormai non sembra più impossibile implementare questa tecnologia, una macchina che si guida da sola è molto fattibile. E Marchionne ne ha parlato con Apple e Tesla, con Cook e Musk, i rispettivi CEO delle aziende.

Nel suo pdf consegnato ai margini dei dati fiscali del gruppo FCA, Marchionne spiega che la Fiat Chrysler Automobiles è alla ricerca di risorse per un vero e proprio rilancio. Secondo Marchionne sono troppi gli investimenti da fare, e troppo bisogno di capitale fisso, l’unico modo per migliorare è aggregare i vari player del mercato. Poche grandi case, potrebbero competere in maniera migliore, sfruttando il capitale a disposizione in maniera migliore, migliorando le performance e l’innovazione.

Cosa sarà la FCA sarà decretato nei prossimi anni, e la rivoluzione di queste macchine è ormai alle porte, e soltanto chi riuscirà ad adottarla nel modo migliore potrà uscirne con il malloppo.

Per questo Marchionne è nella Silicon Valley, perché lì c’è tutto quello che gli serve. Tutte le persone decisive con cui parlare, che ogni giorno cambiano il mondo. Oggi viviamo di Facebook, Email e Whatsapp. Ed è stato inventato tutto là (ah no, Internet è stato inventato al CERN), ma comunque sia, in Silicon Valley tutto può succedere, e il visionario Marchionne vuole che qualcosa succeda alla sua FCA.

Marchionne sa bene cosa è il futuro: la macchina che si guida da sola, la self-driving car, magari una 500 powered by Tesla e con informatica by Apple e con mappe Google, chissà.

Lo sapremo solo vivendo. Intanto a noi, FCA piace.

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