Mediaset cresce e pensa alla paytv

Home > Investimenti > Azioni > Mediaset cresce e pensa alla paytv

 Lo scandalo Ruby che ha coinvolto soltanto Silvio Berlusconi sembra aver impensierito pochissimo coloro che hanno investito denaro nell’azienda di famiglia. Insomma, Mediaset non è in pericolo per via di quello che succede nelle varie aule di tribunale all’ex premier.

Anche Mediaset corre in borsa

Il vice presidente della società, Pier Silvio Berlusconi, infatti, durante la presentazione dei palinsesti, spiega che adesso è sempre più difficile per chi si occupa di televisione, chiudere i bilanci in positivo, però Mediaset è stata graziata dalla crisi.

In realtà sulle finanze dell’azienda milanese sembra aver influito moltissimo il governo di larghe intese. Il mercato della pubblicità, infatti, si è ripreso ed ha visto investitori pubblicitari più tranquilli e disposti all’effluvio di denaro. Mediaset è così cresciuta e per la prima volta da due anni a questa parte, a luglio torna in terreno positivo la raccolta pubblicitaria.

Cosa ha deciso l’UE per il nostro paese

Anzi, si avrà anche una raccolta superiore alle attese del 3 per cento. Fino alla fine dell’anno, però, non si può certo dire che sarà facile. Chiudere in rosso è quasi automatico. Le condizioni dell’azienda e del comparto pubblicitario, possono sicuramente migliorare, visto l’impegno profuso da chi lavora nel settore. L’unico neo è il mercato dell’advertising in generale che attraversa un momento molto critico.

L’aumento della raccolta pubblicitaria di luglio ha convinto i Berlusconi che l’azienda è pronta per nuove avventure. La prima potrebbe essere una sfida della paytv.

Lascia un commento