Melfi, Fca ha riaperto i cancelli

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Questa mattina sono stati riaperti i cancelli dello stabilimento di Melfi (Potenza) della Fiat-Fca per trecento nuovi dipendenti assunti con contratto interinale successivamente all’incremento di produzione dei due nuovi mini-suv, la Jeep Renegade e la 500X.

Dinanzi all’ingresso C della fabbrica, già qualche ora prima dell’apertura, sono arrivati i nuovi lavoratori, alcuni dei quali molto giovani (hanno fra i 19 e i 29 anni) e accompagnati dai genitori.

Durante la prima settimana di lavoro, i trecento nuovi dipendenti seguiranno un corso di formazione e poi dalla prossima passeranno direttamente sulla linea di produzione.

Il segretario nazionale Fim, Ferdindando Uliano, ha così commentato il primo giorno di lavoro dei trecento nuovi assunti:

I 300 giovani che hanno varcato oggi i cancelli dello stabilimento di Melfi per il loro primo giorno di lavoro sono il risultato concreto delle scelte sindacali che come Fim-Cisl abbiamo fatto a partire da Pomigliano. Scelte che oggi tutti ci riconoscono ma che per anni sono state contrastate da Fiom e da una certa stampa che più che informare il paese faceva disinformazione militante. Con questi accordi sindacali ci siamo assunti la responsabilità di migliorare l’organizzazione del lavoro e ridurre le inefficienze negli stabilimenti; di contro il gruppo Fca si è impegnato a mantenere i livelli occupazionali e a fare gli investimenti negli stabilimenti italiani. E i risultati sul fronte occupazionale si stanno vedendo. La cassa integrazione è calata del 20% rispetto al 2012 e stabilimenti come Pomigliano e Grugliasco sono ripartiti. In particolare quello di Grugliasco, grazie al forte incremento delle vendite di Maserati, ha assorbito anche 1.500 lavoratori di Mirafiori in cassa integrazione. Entro il mese di marzo entreranno gli altri 700 lavoratori e verranno impiegati i 300 cassintegrati di Pomigliano e Cassino.

 

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