Nuove norme contro i reati ambientali

Home > News > Italia > Nuove norme contro i reati ambientali
E’ tempo di nuove norme per contrastare i reati ambientali e fronteggiare l’inquinamento. Nel Mar Piccolo di Taranto, una delle zone piรน inquinate, il Comune ha installato dieci postazioni e 19 telecamere per accrescere il sistema di videosorveglianza.

Lo scopo รจ quello di lottare contro ogni tipo di reato ambientale. Le telecamere serviranno a monitorare il Mar Piccolo, tutelandolo dai pescatori di frodo, da ogni forma di manomissione dell’habitat marino, e dallo sversamento libero di sostanze inquinanti nel fondale. Grazei alle telecamere sarร  possibile evitare il prelievo di prodotti ittici contaminati.

Il sistema sarร  connesso con il comando della Polizia municipale della cittร , che allestirร  una sala operativa. Un’altra sala sarร  disposta nella Capitaneria di Porto e sarร  ripristinato il collegamento con tutte le forze dell’ordine. L’interconnessione faciliterร  e renderร  piรน efficaci gli interventi in caso di bisogno. Il sistema di videosorveglianza potrร  registrare e archiviare le immagini. Questo servirร  per eventuali indagini, cosรฌ da ricostruire incidenti marini. Il monitoraggio, inoltre, a detta del Comune potrebbe essere presto ampliato nel secondo seno del Mar Piccolo. Le telecamere fisse sono Multimegapixel e termiche, non necessitano di luce, possono operare di notte e in qualsiasi condizione, ovvero anche se c’รจ nebbia, foschia, fumo o polvere.

In passato, nel Mar Piccolo si sono verificati diversi sversamenti di sostanze nocive. Ma รจ anche accaduto che mitilicoltori abusivi abbiano cercato di prelevare, per poi metterle in vendita, le cozze prodotte dagli allevamenti ittici. A causa dell’inquinamento riscontrato, Pcb e diossine soprattutto, da tempo il primo seno di Mar Piccolo รจ precluso alla coltivazione dei mitili dalle autoritร  sanitarie, tant’รจ che alcuni vivai sono stati trasferiti in Mar Grande in acque non contaminate.