Pay Tv, è sfida apertissima tra Mediaset Premium e Sky

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Mediaset vuole i clienti di Sky. Così, la nuova offerta Premium parte con una campagna aggressiva; a Portofino il vicepresidente e amministratore delegato di Mediaset Piersilvio Berlusconi insieme all’amministratore delegato di Mediaset Premium Franco Ricci, al direttore dei contenuti Yves Confalonieri e al direttore del marketing Marco Rosini illustrano la nuova offerta e usano la parola “guerra”.

Colori sparati, musica assordante, bandito l’understatement si procede nella guerra con Sky a colpi di partite e un accordo di esclusiva con le major americane. Il piatto forte è il calcio, Premium proporrà tutta la Champions League per tre anni in esclusiva assoluta (operazione da 700 milioni di euro) e tutte le partite delle migliori squadre di serie A, le immagini e la prime interviste pre e post partita delle squadre Premium. Da luglio al canale Premium Sport va ad affiancarsi il canale Premium calcio. Grazie all’accordo con Warner Bros, Nbc Universal, Medusa, TaoDue, grandi film (da American sniper a Youth-La giovinezza) a serie tv, una library di seimila titoli. Un’occasione per Berlusconi jr per parlare del futuro, del padre, della tv generalista, del premier Matteo Renzi a cui rinnova la fiducia “ma il tempo per le riforme sta per scadere”.

La Premium smart card è il dispositivo che modifica il modo di guardare la tv. Con un micro device inserito in qualsiasi apparecchio televisivo, ogni televisore può accedere con il wi fi all’offerta on demand, e lo smartphone diventa telecomando. Con Premium on line tuti i contenuti sono disponibili via web: live, on demand, e in HD su tutti i dispositivi.

“Il mercato pay – spiega Franco Ricci – ha ancora margine di crescita se in Germania e Inghilterra supera il 50% in Italia è al 29%. Se fino ad oggi eravamo in una fase difensiva oggi cambiamo strategia e passiamo a una fase di attacco”.

 

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