Paypal va in Borsa dopo il divorzio da eBay

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Paypal è il metodo di pagamento più diffuso nel mondo, usato da più di 169 milioni di persone attive in 203 mercati. Adesso è arrivato il divorzio da eBay e PayPal ha deciso di quotarsi in borsa. Operazione scontata per chi è alla ricerca di liquidità. 

Nel 2002 PayPal è stato acquisito dal gruppo eBay, il leader mondiale delle aste online e l’allora presidente e CEO di PayPal Dan Schulman ha detto:

Vogliamo ringraziare i nostri amici di eBay, che ci hanno sostenuto e che hanno collaborato con noi per oltre 12 anni. Ora come società indipendente, PayPal ha la straordinaria opportunità di rafforzare il proprio ruolo di promotore e partner nei confronti di utenti e commercianti, oltre che di poter contribuire alla definizione di questo settore via via che la natura stessa del denaro si evolve sempre più rapidamente verso nuove forme digitali.

Oggi PayPal ha annunciato che la separazione da eBay è stata completata e che da oggi l’azienda è una società indipendente quotata al NASDAQ con il simbolo “PYPL”.

Una quotazione che è anche una festa visto che i dirigenti, dipendenti e commercianti si sono riuniti per suonare insieme la campana di apertura del NASDAQ e celebrare questa importante data facendo clic sul pulsante PayPal. Al debutto sul Nasdaq il titolo della società viaggia in rialzo del 5% a 40,40 dollari ad azione. Il titolo di eBay invece perde l’1,4% a 27,54 dollari.

Nato nel dicembre 1998 negli Usa, PayPal fu subito vietato in alcuni Stati nonostante fosse un modo semplice per favorire la libera circolazione dei fondi tra persone e nazioni lontane, senza le lungaggini delle banche.

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