Chi pensa che sia il petrolio il peggior asset dellโanno che volge al termine si sbaglia. Il peggior asset del 2014 รจ il minerale di ferro, dopo aver fatto registrare la peggior performance durante lโanno.
Eccetto imprevedibili colpi di scena dellโultimo minuto, la commodity si appresta a chiudere questo 2014 con un ribasso di oltre il 50%. Giร oggi il prezzo spot sul mercato cinese che funge da metro di comparazione mondiale appare piรน che dimezzato in confronto allโinizio del 2014. Si รจ scesi fino a 65.60 dollari per tonnellata, ovvero al minimo da luglio di cinque anni fa.
Il crollo, peraltro, potrebbe ancora essere peggiore.
LโAustralia, responsabile di un quinto dellโexport mondiale di minerale di ferro, teme che anche il 2015 sarร allโinsegna della debolezza: il governo di Canberra ha tagliato di un terzo le previsioni ufficiali in confronto a settembre e ora si aspetta un prezzo medio di appena sessantatrรจ dollari per tonnellata durante il 2015.
Un grave problema per Canberra, che ricava una discreta fetta di entrate dal minerale di ferro e da altre materie prime. Anche esse, perรฒ, sono in forte ribasso: parliamo del carbone, del grano, del cotone. Solo il grano, di recente, ha mostrato alcuni miglioramenti.
Secondo gli analisti, รจ da ritenersi improbabile un forte recupero della domanda, almeno nellโarco del breve periodo. Le minerarie stanno cominciando a reagire. Secondo Bloomberg, sono stati cancellati o rinviati ventidue progetti di estrazione, per un totale di centoquaranta milioni di tonnellate di minerale di ferro. Tuttavia, lโofferta negli ultimi mesi รจ cresciuta in maniera impressionante.
Infatti, Goldman Sachs prevede un surplus di 110 milioni di tonnellate durante il 2015.