Raddoppiato il tetto del bonus mobili

Home > Fisco > Normativa Fiscale > Raddoppiato il tetto del bonus mobili

Per il bonus mobili 2016 è stato raddoppiato il tetto massimo di spesa sul quale calcolare l’agevolazione. Invece che essere fermo a 8000 euro, è stato raddoppiato ed ora è fissato a 16.000 euro. Questo è quanto previsto da un emendamento alla legge di Stabilità approvato in commissione Bilancio al Senato.

Gli emendamenti alla legge di Stabilità sono numerosi, alcuni riguardano la vita di tutti i giorni, per esempio quella delle giovani coppie che possono avere uno sconto sui mobili acquistati fino ad un tetto di spesa di 16.000 euro. Un nuovo margine di risparmio che si aggiunge allo svincolo tra le spese sostenute e la ristrutturazione dell’immobile.

Bonus mobili per giovani e conviventi

I giovani, anche se non regolarmente uniti da un contratto di matrimonio, possono chiedere il bonus mobili 2016 per spese fino a 16.000 euro anche se hanno appena acquistato una casa e non la devono ristrutturare. Sembra però che l’emendamento legato agli elettrodomestici non sia passato per cui lo sconto è soltanto sui mobili e non sugli elettrodomestici di classe A+.

Se la spesa maggiore fosse quella degli elettrodomestici, allora si dovrebbe fare ricorso al classico bonus mobili che non prevede sconti “esagerati” per i giovani, prevede un tetto di spesa minore ma include l’acquisto, per così dire, della cucina nella sua interezza, forno, frigo e lavastoviglie inclusi. Le spese di trasporto saranno incluse nel tetto agevolabile ma vale la pena ribadire per quali mobili si possono detrarre le spese e per quali invece non è previsto alcunchè:

Le spese agevolabili sono quelle per: letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli, sedie,comodini, divani, poltrone, credenze, nonché i materassi e gli apparecchi di illuminazione. Non sono agevolabili, invece, gli acquisti di porte, di pavimentazioni (per esempio, il parquet), di tende e tendaggi, nonché di altri complementi di arredo.

 

Lascia un commento