Salini Impregilo, Buy Back per risalire la china

Home > Investimenti > Azioni > Salini Impregilo, Buy Back per risalire la china

Salini Impregilo annuncia il piano di riacquisto delle proprie azioni fino al raggiungimento del tetto massimo del 10% di quelle attualmente in circolazione e dunque per un totale di 48 milioni di euro di capitale.

Il piano di buy back si verificherà in forza della delibera dell’assemblea degli azionisti. Gli azionisti hanno conferito al gruppo l’autorizzazione a procedere per l’acquisto delle azioni proprie, dando come detto precise disposizioni. L’ultimo meeting risale allo scorso 19 settembre ed è stato fondamentale per una serie di motivi. Il primo di questi? Realizzare un programma che fosse atto a disporre di un portafoglio di propri titoli, nell’ottica di un investimento a medio e lungo termine. Inoltre, il programma era finalizzato a coprire eventuali operazioni di finanza straordinaria e strategica per la società.

Pietro Salini, Ceo del gruppo legato al comparto della costruzione che ha realizzato numerose infrastrutture imponenti, ha commentato il piano dichiarando che esso sarà peraltro finalizzato a ridurre tutti i disallineamenti significativi tra il valore del titolo e i fondamentali della sua società, in virtù di risultati e target industriali, nel caso in cui dovesse verificarsi tale evenienza.

Tornando al numero delle azioni messe sul piatto della bilancia, esse ammontano a 492.172.691. La delega conferita dagli azionisti al gruppo avrà una durata massima di 18 mesi, per tale ragione avrà validità fino al 18 marzo del 2016.

Occorre effettuare una panoramica dei prezzi attuali del titolo per conoscere il valore dell’operazione. Oggi si aggirerebbe intorno ai 140 milioni di euro, contemplando naturalmente l’acquisto di numero massimo di azioni pari a poco più di 49 milioni.

Il piano di buy back sarà fondamentale per far si che Salini Impregilo possa distaccarsi dai valori minimi toccati di recente.

 

Lascia un commento