Sicilia e Sardegna, l’immobiliare è in mano agli sceicchi

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In Sardegna ci sono i mutui più alti d’Italia con un tasso medio che supera il 4 per cento. È chiaro che i privati e le aziende non trovano conveniente investire su questa porzione di Belpaese. Rimediano gli investimenti stranieri che si riversano soprattutto sulle isole.

La Sicilia e la Sardegna sono diventate il sogno di molti sceicchi che sembrano essere gli unici decisi ad investire nelle isole italiane. Gli sceicchi del Qatar e degli Emirati Arabi, infatti, hanno deciso di comprare immobili, dopo aver investito a lungo nella Capitale.

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In programma, ad esempio, c’è la ristrutturazione di un complesso immobiliare di Acireale. Si tratta di un centro che ristrutturato e riammodernato, dovrebbe diventare un polo di attrazione turistica. Se ne occuperà l’azienda Item Srl, di cui è azionista Alhamed, lo sceicco degli Emirati Arabi. Con questo progetto ad Acireale si darà lavoro a più di 450 persone e l’economia siciliana sarà così rilanciata. L’investimento è pari a circa 100 milioni di euro.

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In Sardegna, invece, ad investire ci pensa la Qatar Foundation che sembra aver raggiunto un accordo con le amministrazioni locali per il rilancio della Costa Smeralda. A presentare il progetto ci ha pensato lo sceicco Al Thani che, inizialmente, pensava di costruire in questa zona nuove ville e cinque alberghi. Lo sceicco ha però deciso di rispettare il vincolo ambientale posto sulla zona e le disposizioni regionali in materia. Ci sarà dunque una revisione del Piano paesaggistico regionale, a settembre, prima di dare il via ai lavori che saranno finalizzati alla valorizzazione paesaggistica dell’isola.

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