Studi di settore: segnalare le anomalie

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 L’Agenzia delle Entrate controlla sempre le dichiarazioni dei redditi dei contribuenti per verificare se le informazioni fornite corrispondono alla realtร . Il Fisco ha in tasca una serie di strumenti per rilevare gli indicatori relativi a tutti i tipi di contribuenti.

Gli studi di settore sono lo strumento cardine per controllare liberi professionisti, lavoratori autonomi e imprese e sono attivi dall’agosto del 1993. Se dagli studi di settore emerge un’anomalia, l’Erario ha la possibilitร  di chiederne conto ai contribuenti, attraverso le cosiddette cartelle.

Oggi anche i contribuenti hanno la possibilitร  di dialogare con l’Amministrazione finanziaria attraverso un programma informatico che si chiama “Segnalazioni 2012“. Il software in questione รจ rivolto a tutti i contribuenti che direttamente o tramite gli intermediari abilitati, intendono motivare e giustificare alcune situazioni.

Se per esempio l’Agenzia delle Entrate rileva un’incongruitร  in una dichiarazione, relativa ad uno studio di settore per il periodo d’imposta 2011, i contribuenti si collegano a Segnalazioni 2012, e possono predisporre una comunicazione, inviarla telematicamente e spiegare le cause di inapplicabilitร  o di esclusione dagli studi di settore per il periodo indicato dall’Erario.

La trasmissione delle segnalazioni รจ stata attivata il 27 novembre 2012 e sarร  valida fino al 28 febbraio 2013. Tutte le informazioni si possono trovare sul sito dell’Agenzia delle Entrate.ย