Nessuna notizia sull’arrivo della carta di debito Google in Italia

 La carta di debito di Google non è ancora arrivata in Italia e non hanno notizie certe su quanto questo avverrà. L’azienda di Mountain View ha sviluppato a sua organizzazione sui pagamenti da dispositivi mobili nel 2011 per le necessità legate alle sue attività. Google ha creato Wallet, ma si sono registrati dei problemi tecnici. Alla base c’è il problema che molti esercizi non sono predisposti per eccettare i pagamenti attraverso queste transazioni.
Google a creato la carta di debito per superare questi problemi riscontrati per i pagamenti in quanto la tecnologia Nfc non è cresciuta ancora al punto da essere regolare. E ora è disponibile la carta di debito in diverse parti del mondo mentre in Italia ancora non è presente.
Il colosso di Mountain View ha creato quindi la sua carta che rientra nel circuito Mastercard ed è utilizzabile sia per fare gli acquisti online sia per i prelievi dai cricuiti Atm ossia i bancomat.
Il fatto che la carta di debito di Google non sia ancora arrivata in Italia dipende da diversi fattori. Non ci sono date certe sul lancio in Italia poiché c’è la questione delle spese legate alla sua gestione. Negli Stati Uniti non esistono costi gestione e nemmeno tasse su questo tipo di carte e anche i tempi per ricerverle sono molto rapidi. I tempi di attesa negli Stati Uniti sono di quindici giorni. In Italia tra costi e tasse la situazione è molto diversa e probabilmente bisognerà trovare una strada per fare in modo che Google possa inserire la sua carta di debito anche nel mercato italiano per gli acquisti online e non solo.

Come scegliere il conto corrente (Seconda parte)

 Vi sono alcune importanti domande da farsi prima di aprire un conto corrente. In primo luogo bisogna ricordare che scegliere il conto corrente non è un’operazione facile. Richiede tempo, attenzione, e volontà di adoperare dei benchmark tra le diverse offerte. Successivamente, subentrano delle esigenze di natura personale. Scegliere il conto corrente vuol dire impossessarsi di uno strumento utile ai fini delle proprie attività e della propria condizione economica. Occorre, dunque, fare in modo che abbia delle caratteristiche specifiche.

Ecco alcune domande da porsi prima di procedere con la decisione finale:

Utilizzerò il conto corrente per pagamenti ricorrenti (ad esempio: affitti, utenze, rate del mutuo, telepass)?

Il cliente può fare una precisa richiesta: richiedere che il pagamento avvenga automaticamente, riducendo dunque il tempo e l’impegno da destinare a tali tipologie di incombenze.

Potrei avere necessità di un fido?

Appare fondamentale valutare con attenzione questa esigenza. Un eventuale scoperto di conto corrente è più flessibile di altre forme di finanziamento ma è anche più costoso.

Ho bisogno di altri servizi associati al conto corrente (ad esempio. cassette di sicurezza o dossier titoli)?

Molte volte le banche offrno conti ‘a pacchetto’, che comprendono anche servizi accessori al conto corrente. La loro convenienza dipende da quanto il cliente abbia realmente bisogno di questi servizi.

Come aprire il conto corrente

Una volta riflettuto su queste domande, si è pronti per l’apertura di un conto. Per farlo occorre recarsi presso una filiale, oppure sul sito di una o più banche informandosi su servizi e costi del conto corrente. Il cliente potrà ottenere la documentazione al fine di valutare e selezionare con calma tra diverse offerte. Ciò non vuol dire impegnarsi in qualche modo con la banca.

Una volta selezionato il conto il cliente potrà aprirlo sia in banca con un documento di identità valido, sia sul sito internet della banca seguendo le istruzioni. Se la banca è disponibile ad aprire il conto si procederà con il contratto.

Come scegliere il conto corrente (Prima parte)

 Ci sono alcune domande da porsi prima di aprire il conto corrente. In primo luogo occorre sapere che scegliere il conto corrente non è un’operazione facile. Richiede tempo, attenzione, e volontà di adoperare dei confronti tra le diverse offerte. Successivamente, subentrano delle esigenze.

Aprire il conto per motivi famigliari

Quando si apre un conto utlizzato da più persone saranno molteplici le operazioni che probablmente si effettueranno ogni mese. Occorre stilare una media, chiedendosi quante operazioni si pensa di fare. Più le operazioni crescono più il costo variabile (se previsto dal contratto) aumenta.

Aprire un conto online o recarsi allo sportello

Utilizzare il conto corrente mediante internet implica generalmente costi minori per il cliente. Tuttavia, richiede anche maggiori attenzioni al fine di operare con la massima sicurezza senza andare incontro a frodi di sorta. Appare fondamentale chiedere alla banca quali cautele adottare, nonché consultare la pagina dedicata alla sicurezza sul sito internet del conto.

Uso della carta di debito per pagamenti o per prelievi?

Usare la carta di debito come strumento di pagamento dei propri acquisti (con i POS) solitamente non comporta spese per il cliente. Utilizzarla per prelevare contante allo sportello automatico implica invece delle commissioni, specialmente se i prelievi sono effettuati presso uno sportello automatico di una banca diversa da quella che ha emesso la carta.

Necessità di una carta di credito

Si ha bisogno di una carta di credito? Le carte di credito permettono di effettuare acquisti nei negozi, online, via telefono e in tutto il mondo. Acquisti che riguardano beni e servizi. Il rilascio e l’uso di una carta prevedono dei costi per il cliente. I costi riguardano il canone annuo e gli interessi (nel caso in cui venisse richiesto il pagamento rateale).

 

Le carte di debito

 La carta di debito, meglio conosciuta sotto il nome di bancomat, viene erogata da un istituto bancario a vantaggio di un consumatore che detiene un conto corrente presso lo sportello di una delle sue filiali.

Il bancomat altro non è che una tessera magnetica che permette di prelevare denaro contante dai distributori automatici ATM (Automatic Teller Machine), nonché di avere accesso ad una vasta gamma di servizi. Tra questi occorre menzionare le ricariche telefoniche nonché la possibilità di effettuare acquisti in mancanza di liquidità presso gli esercizi convenzionati tramite il sistema POS (Point of Sale).

Cosa differenzia le carte di debito dalle carte di credito? Una carta di debito come suggerisce il nome stesso contempla la possibilità di addebito, tendenzialmente in tempo reale, di ogni transazione sul conto corrente bancario ad essa connesso.

L’addebito si verifica direttamente sul conto corrente del titolare con valuta del giorno stesso. Il suo utilizzo, sia per il prelievo di contante che per il pagamento contempla la digitazione del proprio PIN (Personal identification number).

Bancomat

Bancomat è il marchio che contraddistingue la funzione di prelievo contante nei pressi di tutti gli sportelli ATM degli istituti bancari del circuito nazionale.

Al fine di accedere al servizio di prelievo contante o a qualsiasi altro servizio erogato dallo sportello automatico occorre inserire la carta bancomat nell’apposito spazio presente nello sportello stesso e digitare il codice personale di identificazione Pin (Personal identification number). Il PIN altro non è che un codice di 5 cifre che, in modo tale da mantenerne le garanzie di sicurezza, deve assolutamente restare segreto e custodito separatamente dalla carta bancomat.

Utilizzare il servizio di prelievo contante dallo sportello automatico ATM è una prassi soggetta in alcuni casi a commissione, in base alle condizioni dell’istituto emittente la carta.