Nel mese di luglio si è registrato un movimento dei consumi anche se lo scenario economico rimane debole e contraddittorio. È quanto emerge dai dati dell’indicatore dei Consumi Confcommercio (ICC) che nel mese di luglio registra una crescita dello 0,3% in confronto a giugno e una discesa dello 0,1% tendenziale. Il quadro congiunturale rimane in ogni caso «fiacco e ricco di contraddizioni» ed è ancora «prematuro parlare di inizio di una fase di recupero della spesa delle famiglie» dice l’Ufficio Studi di Confcommercio.
Confcommercio
L’inflazione è ancora bassa con una crescita dello 0,4% annuo
La piccola crescita dei prezzi a marzo dipende soprattutto dai prezzi dei trasporti e di quelli ricreativi, culturali e per la cura della persona
In Italia meno disagio sociale
L’inflazione è scesa dello 0,6% e questo significa che i prezzi dei beni e dei servizi ad alta frequenza di acquisto si sono abbassati
Famiglie: Confcommercio auspica una riforma fiscale
Confcommercio auspica la riforma fiscale. Quella presentata dall’ente per descrivere il Paese è un’immagine triste. Famiglie povere, potere d’acquisto in calo, consumi in perdita. C’è da dire che la legge di stabilità contempla più entrate da quest’anno al 2016, per quasi 5 miliardi di euro. Ma l’ufficio studi dell’ente non risparmia la triste realtà. Il Paese, soprattutto a livello dei nuclei familiari, è in ginocchio.
Per Confcommercio nel 2013 pressione fiscale da record al 44,3%
L’associazione dei commercianti spiega come c’è stato un aumento del carico fiscale in proporzione al Pil
Per il Codacons le previsioni sui saldi sono negative
Stime peggiori di quelle di Confcommercio e Confesercenti
Iniziano i saldi con sconti alti e speranza di ripresa del settore
Sconti tra il 30% e il 40% all’inizio per invertire la tendenza dopo il calo dei consumi
Per Confcommercio il governo ha annullato i benefici del cuneo fiscale con l’anticipo degli acconti
Gli anticipi degli acconti Ires e Irap annullano gli effetti del cuneo fiscale secondo Confcommercio