La crisi ha avuto un impatto decisivo sull’occupazione italiana

La crisi economica ha avuto un tale impatto sull’occupazione del Paese che non si è più assistito ad un incremento dei posti di lavoro nello Stivale. Lo spiega bene la BCE nel suo bollettino mensile riferendosi al periodo che va dal secondo trimestre 2013 al primo trimestre 2015. 

Censis: la geografia dei vincenti ridisegnata dal driver dell’ibridazione

In Italia le variazioni congiunturali degli indicatori economici sono ancora minime spiega il Censis e continua a gonfiarsi la bolla del risparmio cautelativo. Ma c’è una piattaforma di ripartenza del Paese: una geografia dei vincenti che gioca sul driver dell’ibridazione di settori e competenze tradizionali. 

Pier Carlo Padoan attende crescita molto inferiore. La Bce faccia la sua parte.

 «Ci aspettiamo una crescita molto inferiore» del previsto per il 2014. Lo afferma il ministro del Tesoro Pier Carlo Padoan, in merito alla prossima revisione delle stime del Governo, che nel Def (Documento ei edonomia e finanza) aveva previsto un pil in aumento dello 0,8% (contro lo 0,2% stimato da Bankitalia e Confindustria e lo 0,3% del Fondo monetario internazionale).

Quali riforme strutturali aumenteranno la credibilità italiana

 “E’ con le riforme strutturali, efficacemente attuate, che si creano le condizioni per crescita e occupazione in Italia”, come già specificato nelle “raccomandazioni” verso le quali  “l’Italia si è già impegnata”. Ma “l’attuazione delle riforme è questione che riguarda lo Stato”, questo il commento di un portavoce della Commissione Europea sull’intervista del premier Matteo Renzi al Financial Times.