Nissan corre in soccorso di Mitsubishi, entrando nel capitale dell’azienda in qualità di primo azionista. Si consolida, dunque, la relazione tra le due case provenienti dalla stessa nazione alla luce degli affari già in atto con Renault.

Nissan corre in soccorso di Mitsubishi, entrando nel capitale dell’azienda in qualità di primo azionista. Si consolida, dunque, la relazione tra le due case provenienti dalla stessa nazione alla luce degli affari già in atto con Renault.

Mitsubishi lo ha appena ammesso in maniera ufficiale: “Abbiamo fatto impropriamente test sulle emissioni sui consumi di carburante per presentare tassi migliori di quelli attualmente realizzati”. Di fatto, si tratta di un altro scandalo ‘Dieselgate’ dopo quello che nei mesi scorsi ha inchiodato Volkswagen.

I motori di Fca, in particolare i diesel, sono in regola con le emissioni. Tuttavia la casa del Lingotto approfitta di una ricognizione interna sullo stato dell’arte per fare un upgrade volontario circa le “calibrazioni” dei motori Euro 6, così da “migliorare la prestazione in termini di emissioni in condizioni di guida reali”.
Lo scandalo del Dieselgate si allarga anche all’Italia. Non solo per vendita di veicoli “truccati”, ma anche per la produzione e distribuzione.