Il calendario ForEX del 7 febbraio
I market mover del 7 febbraio che faranno oscillare le quotazioni di euro, dollaro australiano, sterlina e franco svizzero.
I market mover del 7 febbraio che faranno oscillare le quotazioni di euro, dollaro australiano, sterlina e franco svizzero.
Hollande propone di svalutare l’euro ma la Germania non è d’accordo con l’indebolimento artificiale della moneta unica. Ecco le due opinioni contrastanti.
L’Europa potrebbe di nuovo essere in un momento di crisi. L’inizio della settimana di scambi ha evidenziato la debolezza dell’euro.
Le banche centrali continuano ad indebolire le valute e l’unica moneta forte resta l’euro. Ecco come investire in questo momento altalenante del ForEX.
Morgan Stanley è preoccupato per le sorti dei paesi europei, in particolare per l’Italia e per la Spagna. I motivi di tale preoccupazione.
L’indice Big Mac, oggi, indica che la valuta forte è l’euro. Basta comprare un panino Big Mac in Europa, in Cina o in America per capire la questione.
Il Commissario Ue agli Affari economici Olli Rehn ha pesantemente criticato l’operato di Berlusconi in Italia: non ha mantenuto le promesse e ha soffocato la crescita del paese.
Gli indici che pubblicati oggi possono influenzare le oscillazioni di dollaro americano, euro e dollaro australiano.
L’Euribor sta cambiando come base e come tassi. In questo momento il trend è in salita e non si prevedono buone notizie per i mutuatari.
Le famiglie italiane sono sempre più indebitate. Secondo uno studio della Cgia di Mestre dall’arrivo dell’euro il debito degli italiani è cresciuto del 140%.