Ondata di licenziamenti tra gli statali greci

 Uno dei vincoli recentemente imposti dalla troika dei creditori  – UE, FMI e BCE -per l’ ulteriore concessione alla Grecia degli aiuti internazionali era stato quello dell’ attuazione, in brevissimo tempo, delle riforme strutturali necessarie al Paese.

Il nuovo piano di aiuti per la Grecia

 Si conclude, ma non ancora proprio del tutto, con un secondo ultimatum, la vicenda del rinnovo della concessione degli aiuti internazionali alla Grecia, che ora, per richiesta dei ministri economici europei, che si sono riuniti ieri a Bruxelles, deve presentare entro il 19 luglio un piano relativo alle riforme strutturali ancora da attuare.

Nuovo ultimatum per la Grecia: riforme in cambio degli aiuti

 Si è svolta nella giornata di ieri l’ attesa riunione dell’ Eurogruppo chiamato a decidere sulle sorti della Grecia e sul rinnovo degli aiuti e dei finanziamenti previsti dal Piano di salvataggio. Nonostante le aperture che si erano avute nelle ore passate anche da parte del Commissatio per gli Affari economici dell’ Unione Europea, Olli Rehn, tuttavia, la linea definitiva dei creditori internazionali è stata comunque molto ferma nei confronti del governo ellenico.

Si decide oggi sui nuovi aiuti alla Grecia

 Dopo i momenti di tensione che si erano potuti ravvisare nel corso della scorsa settimana, quando l’ Europa aveva intimato alla Grecia di fornire maggiori rassicurazioni in merito al lavoro svolto per attuare le condizioni imposte dal Piano di Salvataggio, è attesa per oggi la riuniune dell’ Eurogruppo, che dovrà prendere una decisione definitiva in relazione all’ erogazione dei prossimi 8,1 miliardi di aiuti che sono destinati al Paese.

Possibile dilazione per gli aiuti alla Grecia

 Così come era stato anticipato nei giorni scorsi, resta ancora aperto il caso Grecia, che attende di sapere, da qui a breve, se il suo piano di aiuti internazionali verrà rifinanziato e in quale modo.