Gli investimenti rischiosi

 Investire in proprietà immobiliari. Una volta, soprattutto in Italia, investire nel mattone era considerato sicuro. Ora con la crisi del mercato immobiliare alcune certezze si sono perse. Per il futuro investire nel settore immobiliare potrebbe essere rischioso.

Ci sono diversi motivi che rendono l’immobiliare più rischioso che investire, ad esempio, in un fondo comune. Il primo è che il valore degli immobili è ciclico. Si potrebbe acquistare in base ai prezzi del mercato e si potrebbe finire con un bene che ha delle spese, come le tasse sulla casa ecc. Il secondo è che investendo nel settore immobiliare si mettono dei soldi che potrebbe non essere facile riprendersi in fretta. Spesso ci vogliono mesi, se non anni, per trovare un acquirente, se non si desidera più possedere la proprietà. È questa la situazione attuale in Italia con le compravendite in ribasso, come i prezzi, le tasse da pagare e la difficoltà di trovare compratori.

 

► Nozioni di base sugli investimenti

 

Investire in valute. Gli investimenti in valute riflettono di solito la forza dell’economia alla base. Il problema è che il rapporto tra l’economia nel suo complesso e i fattori che la influenzano, il mercato del lavoro, i tassi di interesse, il mercato azionario, le leggi e i regolamenti, non sono spesso semplici e possono cambiare molto rapidamente. Inoltre, investire in valuta estera è sempre una scommessa su una valuta rispetto ad un’altra valuta, dal momento che queste sono scambiate.

Investire in oro e argento. Pur considerando che avere questi metalli preziosi potrebbe essere un buon modo per conservare i soldi e tenere il passo con l’inflazione, il rischio di un investimento che non conduce a guadagni c’è. Basta guardare la tabella dei prezzi dell’oro dal 1900 e confrontarla con un grafico del mercato azionario dal 1900. Il mercato azionario ha un andamento piuttosto definibile, ma lo stesso non si può dire per l’oro. Eppure, molti credono che l’oro e l’argento sono investimenti validi e hanno un valore senza tempo. Questi metalli preziosi non sono soggetti ad imposta e sono facili comprare e vendere.

I vantaggi e gli svantaggi dell’investimento in materie prime

 Gli investimenti in materie prime o commodities riguardano le merci come quelle legate al cibo, all’energia e ai metalli. Il mais, il greggio, piuttosto che l’oro, l’argento, il platino o il palladio: sono queste alcune delle materie prime sulle quali si può investire.

Queste merci sono una importanti nella vita quotidiana e utili per diverse cose. Nello stesso tempo, queste materie prime possono essere la base di investimenti utili per diversificare oltre a quelli che si riferiscono alle azioni e alle obbligazioni.

 

► Come investire in materie prime

 

L’investimento in commodities si basa sulla possibilità di guadagni attraverso i movimenti di prezzo delle materie prime. Ad esempio, negli ultimi due anni l’oro è sceso molto di prezzo, passando dai circa 40 euro al grammo di più o meno due anni fa a meno di 30 euro al grammo di oggi. Gli investitori in oro hanno perso dei soldi, mentre chi invece ha investito in palladio, il materiale che è utilizzato per la produzione di smatphone e tablet, ha visto incrementare i suoi guadagni. Per i prossimi mesi le previsioni per l’oro sono ancora di calo e per il palladio di crescita.

Vediamo quali sono i vantaggi e gli svantaggi degli investimenti in commodities.

Vantaggi

  • La semplicità in quanto l’investimento concerne la merce sottostante e il prezzo di questa;
  • L’azione della leva può permette grandi profitti se ci si inserisce bene negli investimenti commerciali;
  • I conti di deposito minimo consentono di controllare i contratti che normalmente non si è in grado di permettersi;
  • Si può aumentare rapidamente il proprio conto con i guadagni.

Svantaggi

  • I mercati dei futures possono essere molto volatili e l’investimento diretto in questi mercati può essere molto rischioso, soprattutto per gli investitori inesperti;
  • L’azione della può aumentare gli utili ma anche le perdite;
  • Il commercio di una materia prima può andare contro gli investimenti fatti e si potrebbe perdere il deposito iniziale prima di essere in grado di chiudere la posizione.

L’elemento fondamentale da considerare quando si vuole investire in commodities è l’esperienza e la conoscenza del mercato in modo da avere maggiori possibilità di seguire I trend dei prezzi e realizzare dei profitti.

Consigli su come investire

 Per gli investimenti, sia che si dispone di 100 euro sia che si hanno 100 mila euro, l’obiettivo è lo stesso: fare crescere il proprio denaro. La meta è quella ma gli strumenti e i mezzi per raggiungerla variano notevolmente in base al denaro a disposizione e allo stile di investimento.

Costruire un fondo di emergenza. È una buona idea considerare 3-6 mesi di spese per l’investimento come fondo di emergenza. Questo può essere utile in caso di oscillazioni del mercato. È possibile dividere il denaro ogni mese, mettendone una parte sul fondo di emergenza e una parte sul fondo di investimento. È sempre bene non legare tutti gli investimenti in una sola cosa.

Eventuale interesse elevato. In caso di prestito con un tasso di interesse elevato è inutile investire il denaro perché le spese potrebbero essere superiori ai guadagni. È bene estinguere prima il debito altrimenti c’è il rischio che gli unici investitori che fanno soldi sono quelli che hanno prestato  il denaro a un tasso di interesse elevato.

 

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Scrivere gli obiettivi di investimento. Si dovrebbe riflettere sul perché si sta investendo. Quanti soldi si desidera guadagnare e in quanto tempo? Gli obiettivi influenzano il modo aggressivo o conservativo di investire.

Considerare se è necessario rivolgersi a un consulente finanziario. Questi è come un allenatore che conosce il mercato. Egli sa come comportarsi nelle situazioni e quali risultati aspettarsi. Anche se non è necessario un consulente finanziario a scopo di investimento, potrebbe essere utile qualcuno che conosce le tendenze del mercato, studia le strategia di investimento e diversifica il portafoglio di una persona.

Come investire in materie prime

 Le materie prime o commodities, siano essi legati al cibo, all’energia e ai metalli, sono una parte importante della vita quotidiana. Allo stesso modo, le materie prime possono essere un modo importante per gli investitori di diversificare i loro investimenti principalmente fatti in azioni e obbligazioni. L’investimento in commodities permette di trarre profitto dai movimenti di prezzo.

Molte persone non investono in materie prime perché scoraggiati dall’idea che ci voglia molto tempo, denaro e competenza. Oggi, ci sono una serie di percorsi diversi per i mercati delle materie prime, e alcuni di questi percorsi rendono facile anche l’investimento a medio termine.

 

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Tra gli strumenti si adattano meglio all’investimento in materie prime c’è il mercato dei futures. Un modo conosciuto per investire in materie prime è attraverso un contratto future, che è un accordo per acquistare o vendere, in futuro, una determinata quantità di un merce a un prezzo specifico. I contratti futures sono disponibili su materie prime come il greggio, l’oro e il gas naturale, e su prodotti agricoli, come i bovini o il mais.

La maggior parte degli investitori del mercato dei futures sono trader commerciali o istituzionali di merci che si basano sul commercio. Questi investono prendendo una posizione in grado di ridurre il rischio di perdite finanziarie a causa di una variazione di prezzo. Altri investitori, soprattutto individuali, sono gli speculatori che sperano di trarre profitto dalle variazioni del prezzo dei contratti futures. Gli speculatori in genere stabiliscono le loro posizioni prima che il contratto sia effettuato e non prendono mai in consegna effettiva la merce.

Per investire in contratti futures è necessario aprire un conto di intermediazione o avere un mediatore. Ogni contratto sulle commodiies richiede un deposito minimo variabile a seconda del broker, e il valore del conto aumenterà o diminuirà con il valore del contratto. Se il valore del contratto cala sarà richiesto di mettere più soldi nel conto per mantenere la posizione aperta. A causa delle enormi quantità di leva, i piccoli movimenti di prezzo possono significare enormi ritorni o perdite, e un conto futures può essere spazzato via o raddoppiato in pochi minuti. La maggior parte dei contratti futures considerano anche delle opzioni ad essi associate.

Quali errori evitare nel Forex

Oggi vogliamo fornire un piccolo aiuto a tutti coloro i quali si avvicinano per la prima volta al mondo del trading online in genere ma nello specifico al mondo del trading sulle valute il Forex. Questa attivita’ consente guadagni importanti ma è di per se rischiosissima se affrontata senza una minima preparazione e senza strategia. Non volendo o non avendo il tempo per documentarsi, si può iniziare il trading ugualmente tenendo conto pero’ che è necessario sempre consultare le notizie di mercato e iniziare a vedere i grafici, ma come ripetiamo non ci si improvvisa. Un grafico Euro Dollaro in salita NON significa affatto che investire su quella valuta al rialzo continuo sia cosa sicura. L’andamento del prezzo puo’ sempre invertire bruscamente facendoci perdere il capitale investito.

Sarà opportuno prima guardare i valori minimi e massimi toccati dalla valuta nello stesso lasso di tempo nel quale voglio tradare. Se desideriamo aprire una posizione su Euro e chiuderla entro 4 ore, dovremo vedere sul grafico quali sono stati i valori minimi e massimi toccati nelle 4 ore precedenti.

Se ad esempio vediamo che Euro dollaro ha toccato il valore massimo di 1.450 “senza mai superarlo” e che nella fase ribassista non e’ mai sceso sotto 1.400 avremo individuato facilmente il livello di resistenza( massimo) e di supporto ( minimo) della valuta in questione.

Potremo ‘entrare nel mercato ad 1.400 sperando che riprenda a salire nelle 4 ore successive. Se invece desideraiamo o entrare quando Euro dollaro si trova al suo massimo cioe’ 1.450 allora punteremo al ribasso ( SHORT) confidando che dal suo valore massimo possa tornare ad assestarsi ad 1.400 ma andrebbe bene anche 1.430.

Questa e’ la regola generica, esistono moltre altre considerazioni al riguardo che vedremo nei prossimi articoli.

Oggi vorremmo focalizzarci su alcuni errori comuni, quelli che la maggior parte dei trader commette nel Forex:

1) operare ad intuito

2) operare in assenza di margine

3) operare al rilancio

4)tenere le posizioni aperte la notte

5) operare con troppi strumenti

 

Operare ad intuito

Avvicinarsi al Forex come fosse un gioco, come fosse una Roulette o Poker online.

Errore gravissimo, ci si puo’ divertire un po’ ma certamente si perdera’ tutto il deposito.

Il Forex NON è un gioco.

 

Operare in assenza di Margine

Quando si opera nel Forex, e’ possibile depositare anche una piccola somma ed operare immediatamente.

Il broker applichera’ al vostro capitale una “Leva Finanziaria”, di norma 1:400 .

Se depositate 1.000 euro , sulla piattaforma ne vedrete 400.000. I vostri guadagni saranno calcolati su un capitale di 400.000 euro , ottimo, ma anche le perdite saranno conteggiate su operazioni così importanti. Cerchiamo di spiegarci; Se vincete va tutto bene ma immaginate di aver aperto una posizione di 200.000 Euro in leva (.avendo cioe’ sul conto sempre solo 1.000 euro) In questo momento state rischiando il vostro capitale REALE per 500 euro.

Un movimento minimo del mercato CONTRO di voi potrebbe in pochi minuti azzerare non solo il capitale investito ma anche il saldo rimasto sul conto. Il broker NON può garantire le vostre posizioni per cui se una operazione dovesse generare una perdita diciamo dell’80% del capitale cioè dei mille dollari iniziali potreste trovarvi in “Margin Call”.

Le posizioni potrebbero essere azzerate o potreste essere invitati a chiuderle. Ecco perchè dovrete aprire posizioni sempre MOLTO piccole per evitare che la perdita eventuale possa intaccare il saldo presente sul conto.

Se depositate 1.000 euro posso rischiarne 100/200 alla volta massimo, non di più.

In NESSUN caso potrete mai perder più del capitale depositato cioè 1.000 Euro ma…il limite alle vittorie è infinito ed è questo il bello del Forex.

 

Operare al rilancio

Quando il trading e’ esercitato in maniera confusa, quando i mercati marciano contro di noi è inutile intestardirsi e rilanciare di continuo (questo significa giocare). Non restate davanti al monitor dicendo : “ ma tanto deve risalire, me lo sento”

Chiudete tutto, parlate con il vostro Account Manger che vi spieghera’ cosa e’ successo ma non sperate nella sorte.

 

 Tenere le posizioni aperte la notte

Anche in questo caso si tratta di ostinazione nel voler credere che le cose possano andare secondo la nostra volontà; spesso accade ma ci vuole esperienza. Se alcune posizioni non sono andate in vittoria, chiudetele.

Ogni notte passata con le posizione aperte genera uno SWAP cioè un interesse sulla valuta molto piccolo ma che alla lunga puo’ azzerare i guadagni. Quindi se siete alle prime armi, chiudete tutto prima di mezzanotte.

 

 Operare con troppi strumenti

Il trader è come un artigiano, impara a fare il suo mestiere e quello soltanto se vuole farlo bene.

Se siamo agli inizi, specializziamoci su qualche valuta, su una o due materie prime e su un indice.

Non ha senso tradare tutte le valute, dovremmo seguire le politiche di troppe nazioni e l’andamento di troppe industrie.

Una trader esperto può lavorare con più strumenti ma non li sceglie a caso e adopera sempre gli stessi.

Chiedete consiglio al vostro trader o utilizzate i “BASKET” cioè i panieri che suggeriremmo in futuro e per i quali forniremo sempre informazioni dettagliate. Un “BASKET” contiene due o piu’ valute, due materie prime, un indice e magari un paio di azioni.

La composizione del “BASKET” è personalissima ed avviene con l’aiuto del vostro Account Manger.

Si utilizza il Basket perchè le valute e le materie prime sono legate tra loro da una sorta di legame invisibile ed avendo dimestichezza con strumenti tra di loro collegati potremmo facilmente prevederne l’andamento. In questa maniera inoltre effettueremo una diversificazione del rischio quantomai necessaria.