Usa, c’è l’accordo tra Fca e Uaw

Home > News > Mondo > Usa, c’è l’accordo tra Fca e Uaw

Il sindacato americano dell’automobile Uaw ha individuato un’intesa di principio con Fca a seguito di settimane di trattative riguardo le condizioni di lavoro dei dipendenti del settore.

Il sindacato aveva indicato Fiat Chrysler come il giusto interlocutore, ma il compromesso raggiunto servirà da accordo quadro per gli altri giganti dell’auto negli Stati Uniti, quali General Motors e Ford. Alle trattative – al 2211 di Jefferson Avenue a Detroit – ha partecipato direttamente l’amministratore delegato di Fca, Sergio Marchionne, che ha saltato il Salone di Francoforte per l’occasione.

L’annuncio ufficiale è arrivato nel corso di una conferenza stampa dallo stesso Marchionne e dal presidente del sindacato dell’automobile, Dennis Williams. Il contratto riguarda 140 mila dipendenti (considerando tutte le tre grandi case di Detroit, 40mila sono in Fca) ed ha una durata di quattro anni. L’intesa raggiunta per entrare in vigore dovrà essere votata dai lavoratori di Fiat Chrysler. I dettagli non sono stati ancora rivelati, ma Marchionne ha spiegato come una delle decisioni prese riguarda il tema più caldo della trattativa: le paghe dei nuovi assunti. Il numero uno di Fca ha affermato che questa diseguaglianza sarà eliminata nel tempo e ha parlato di maturità raggiunta nei rapporti con il sindacato. Da parte sua il leader dello Uaw ha parlato di “accordo equilibrato” e che assicura la competitività del gruppo. La vertenza era nata proprio dalla richiesta del sindacato di smetterla con la paga di ingresso per i nuovi assunti, con lo slogan: “A lavoro uguale paga uguale”.

Nella partita era centrale, per Fca, la salvaguardia di un livello non troppo elevato del costo del lavoro e delle assicurazioni sanitarie, per non distanziarsi troppo dai livelli dei competitor stranieri che operano in America. La scelta di Fca come primo interlocutore del sindacato ha fatto notizia negli Usa.

 

Lascia un commento