Quando si parla di assicurazioni per la responsabilità civile auto – RCA – è inevitabile sentir parlare anche del contrassegno di assicurazione, che è un elemento indispensabile a livello burocratico.
Il contrassegno di assicurazione è infatti uno dei documenti ufficiali che la compagnia assicurativa rilascia all’assicurato quando viene stipulata una polizza auto e che di norma contiene tutti i dati rilevanti ai fini del rapporto contrattuale stipulato, ovvero:
- il nome della compagnia di assicurazione
- la targa del veicolo assicurato o, in alternativa, il numero di telaio del ciclomotore
- la data di scadenza della polizza, quella relativa al periodo per cui è stato pagato il premio.
Il contrassegno di assicurazione è facilmente riconoscibile, perché ha una caratteristica forma quadrata e di norma è di colore giallo. Il contrassegno non deve essere confuso con il certificato di assicurazione, uno degli altri documenti rilasciati dalla compagnia assicurativa, che ha una diversa funzione.
Nel linguaggio corrente il certificato di assicurazione viene anche chiamato tagliando o talloncino ed è di norma esposto sul parabrezza delle auto.
Proprio la legge italiana – Codice della Strada, art. 181, infatti, impone a tutti gli automobilisti di esporre il contrassegno di assicurazione sul parabrezza dell’auto, in una determinata posizione, e coloro che non rispettano questa regola sono passibili di una sanzione.
Il contrassegno di assicurazione agevola infatti le operazioni delle autorità competenti nell’accertare l’assolvimento dell’obbligo della copertura assicurativa e in caso di sinistro aiuta coloro che hanno subito danni ad identificare il nome della compagnia assicurativa a cui rivolgersi.