Il trend รจ di lungo periodo, รจ dal 2000 che i titoli della sezione moda hanno sempre dato piรน benessere della media di mercato.
>ย Gli immobili di montagna del lusso non sentono la crisi
E il 2013, riporta Pambianco in una sua ricerca sul settore, non fa eccezione: la moda ha battuto l’indice Ftse 100 per l’Europa segnando un piรน 13,6% contro il 12% di mercato, mentre in Asia il distacco รจ ancora piรน grande: piรน 15,5% i titoli del lusso contro il piรน 2,9% di rialzo dell’indice Hangseng. In AmerIca invece il Dow Jones รจ stato in linea con il sotto indice del lusso: 23,6% per il mercato in generale, contro il 23,5% di settore.
>ย Atene mette in vendita i suoi immobili di lusso per pagare i suoi debiti
E se proprio nel 2013 hanno debuttato con successo Italia Independent +51,1% e Moncler +58% nel 2012 avevano debuttato al listino alla grande e continuano ad andare bene anche Cucinelli e Ferragamo. In Giappone invece va benissimo il Fast Retailer, colosso nipponico del retail che vuole battere H&M, Zara e Gap. La holding รจ giร ben conosciuta in Europa, con i propri marchi Uniqlo, Helmut Lang, Comptoire de cotonniers e Princesse Tam tam. Piรน fiacca Prada, che nel 2012 ha fatto segnare in Borsa un meno 6,6%, anche se rispetto al prezzo di esordio ha quasi raddoppiato le quotazioni.ย Pambianco conclude rammentando che “รจ bene che l’euforia irrazionale non prenda il sopravvento e i prezzi rimangano sempre correlati ai fondamentali delle aziende”. Anche se si tratta di societร che hanno prospettive di crescita favorevoli.