Enrico Letta tranquillizza sul quel che sarà il futuro degli scali lombardi. Con l’ingresso di Etihad nel capitale di Alitalia resteranno attivi sia Malpensa che Linate.
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L’accordo raffigura «un’occasione di successo» per l’ex compagnia di bandiera italiana, dice Letta, che incita a «vedere il bicchiere mezzo pieno» sul futuro della compagnia. «Si sta andando verso una soluzione che risolve il problema della solitudine di Alitalia. Questo e’ un fatto positivo». Sulla lite tra aeroporti, Letta spiega che «c’è la volontà di trovare il giusto equilibrio per le esigenze di Malpensa e Linate e sono convinto che si troverà». «Non ho dubbi – aggiunge il premier Enrico Letta – che ci sarà lavoro per entrambe le strutture in una divisione dei compiti quale quella che è anche nel piano a cui ha lavorato il ministro Lupi».
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I rappresentanti della compagnia degli Emirati sono ancora a Fiumicino e stanno lavorando con le controparti di Alitalia in gruppi di lavoro su vari temi . Le due compagnie infatti avevano fissato in «trenta giorni» il termine per mettere in atto una strategia comune per raggiungere gli obiettivi prefissati, ma a quanto pare questa conclusione dovrebbe arrivare non prima della metà di marzo. Intanto, Alitalia ha chiamato i sindacati per giovedì 13 febbraio alle 10 per fare il punto, nell’ ambito del Piano industriale, sulla riduzione del costo del lavoro e sulla definizione delle deroghe retributive al contratto aziendale Cai.