Il governo aveva smentito che ci fosse una trattativa in corso tra Roma e Bruxelles per ottenere dallโUnione europea un allentamento delle regole di bilancio.
Era giunto anche il no comment dalla Commissione Ue alle notizie apparse sulla stampa nel week end di Ferragosto, sul probabile dimezzamento allo 0,25% del dovere imposto ai paesi meno virtuosi di diminuire dello 0,5% annuo il saldo di bilancio strutturale, cioรจ il rapporto tra il Pil reale e il Pil potenziale al netto del ciclo economico e delle una tantum. Del resto che non ci fossero discorsi aperti con Bruxelles per “ammorbidire” le richieste sui conti pubblici italiani, nรฉ nuove tasse allโorizzonte lo stesso Matteo Renzi lo aveva giร detto alla vigilia di Ferragosto: nessuna manovra correttiva, nessun aumento di tasse e tutto nel rispetto del fatidico parametro del 3%.
>ย Gli incontri segreti di Renzi con Mario Draghi, Bce
Ma a fare discutere sono anche i probabili tagli alle famose pensioni dโoro, voci incrementate dalle parole del ministro del Lavoro, Poletti, sostenitore di interventi sugli assegni piรน alti, e la discussione continua, alimentando un pensiero che tiene banco da anni. A contenere il viceministro allโEconomia, Enrico Morando: ยซEviterei ritocchi ad un intervento giร strutturaleยป. La questione ora non sarebbe sul tavolo del governo, in merito Morando รจ chiaro: ยซEscludo che in questo momento il Governo stia valutandoยป il tema, con specifico nesso ad un intervento su quelle che superano i 3.500 euro.