Abolire il contante conviene?

Home > Fisco > Normativa Fiscale > Abolire il contante conviene?

L’Agenzia delle Entrate ha una soluzione per combattere l’evasione fiscale e in qualche modo la ha comunicata al Parlamento tramite l’aggiornamento del Def2014: sostituire il denaro contante con l’uso della moneta elettronica al fine di tracciare tutte le spese.

Ma la proposta di abolire il contante รจ conveniente? Durante l’audizione alla Commissione bicamerale sullโ€™Anagrafe tributaria, il direttore dellโ€™Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, ha dichiarato che il contante รจ una delle cause dell’elevata economia sommersa in Italia, e che il suo uso massiccio influisce anche sugli alti costi di gestione.

Il nuovo capo dellโ€™istituto ha stimato in 255-275 miliardi di euro allโ€™anno l’ammontare del reddito che ogni anno sfugge al Fisco in Italia. In altri termini si parla di qualcosa pari al 16,3-17,5% dellโ€™intero pil. Inoltre, la Orlandi ha dichiarato che lโ€™elevato uso del contante implicherebbe costi di gestione a carico delle banche per 4 miliardi allโ€™anno e per 8 miliardi a carico del sistema Paese.

Rimpiazzandolo con la moneta elettronica, secondo l’Agenzia delle Entrate, i pagamenti sarebbero tutti tracciati e sarebbe molto piรน difficile per un cittadino italiano evadere il Fisco. Solo che Orlandi rileva come ad oggi i consumatori non abbiano riscontrato sostanziali vantaggi dalla tracciabilitร  delle loro spese. Questo sistema non รจ dunque ben digerito.

Questo il parere degli esperti sulla proposta:

Una volta che tutto il denaro degli italiani sarร  costretto a passare per le banche, sarร  piรน facile per lo stato ipotizzare una qualche forma di prelievo forzoso, rassicurato dallโ€™impossibilitร  dei depositanti di ritirare il proprio denaro dal conto. Se lo facessero, non potrebbero piรน pagare nemmeno per spese quotidiane elementari.