Il maggior organismo tedesco di analisi e consulenza economico-finanziaria del Governo ha bocciato Angela Merkel all’interno del proprio rapporto annuale, comunicato quest’oggi alla stampa.
Critiche pesanti, che la Merkel ha prontamente respinto ritenendo di non essere la responsabile dei problemi dell’economia della Germania.
Secondo la Merkel i problemi sono dovuti a motivi di natura internazionale, non ad azioni di Governo.
Gli esperti spiegano cosรฌ il contenuto del lungo rapporto:
Il documento, di ben 400 pagine, in sostanza rimprovera alla Cancelliera e al suo governo di aver preso troppe decisioni che aumentano la spesa e che possono rendere piรน rigido e meno flessibile il mercato del lavoro, anzichรฉ fidarsi di piรน del mercato. E con il rallentamento della congiuntura la pericolositร delle nuove voci di spesa soprattutto legate al welfare appaiono ancor piรน pericolose. I Saggi infatti abbassano in modo pesante le loro prognosi di crescita del prodotto interno lordo della prima economia europera, dall’1,9 a un misero 1,2 per cento quest’anno, e di appena l’1 per cento (salvo imprevisti interni o internazionali) per il 2015, quindi meno dell’1,3 per cento previsto dall’esecutivo. Implicitamente, i Wirtschaftsweisen rimproverano ad Angela Merkel e al suo governo anche di predicare bene ma razzolare male. Perchรฉ bocciano misure di aumento di spesa come la pensione garantita per le madri, la possibilitร di andare in pensione a 63 anni, e il salario minimo garantito, come facile esecuzione di comode promesse elettorali, che porteranno a un aumento della spesa pubblica il quale, col raffreddamento della congiuntura appunto, e quindi con la prospettiva di meno entrate tributarie, si farร sentire in modo piรน marcato.