Rimbalzo a seguito di un crollo pesante o ripresa sostenuta? Questo รจ il dilemma quando si pensa al mercato delle auto in Europa.
Meglio affidarsi ai dati. A ottobre, le vendite di auto nei ventotto Paesi dell’Ue inclusa l’area Efta hanno fatto registrare un incremento del 6,2% per un totale di 1 milione e 72 mila macchine. Da inizio 2014 il bilancio parla di poco piรน di 11 milioni di pezzi, il 5,9% in piรน in confronto allo stesso periodo del 2013.
In un panorama che dร fiducia al comparto emerge il risultato di Fiat Chrysler Automobiles che fa meglio del mercato con un + 8,4% pari a 65 mila vetture. La quota รจ del 5,9%, nei dieci mesi le consegne sono state 654 mila (+3,1%). Tutti i brand del gruppo hanno registrato performance positive: +5,2% Fiat, +3,9% Lancia, +4% Alfa Romeo, +74% Jeep. I due modelli Fiat 500 e Panda restano i piรน venduti del loro settore: nel mese hanno insieme una quota del 30,1%, cosรฌ come la 500L che ha il 22%.
A seguoto di un periodo di lunghissima crisi, il settore รจ ripartito come confermano i quattordici mesi di crescita. Il 2014 dovrebbe terminare con dodici milioni cinquecentottantamila vetture stando gli analisti.
Questo il parere del Centro Studi Promotor:
Sarร il primo risultato positivo dopo sei anni di cali consecutivi che hanno portato le immatricolazioni dalle 15.573.611 unitร del 2007 alle 11.856.693 unitร del 2013, con un calo del 24%. A leggere i dati, il recente recupero del mercato dellโUnione Europea non รจ certo dovuto alla situazione economica dellโarea, che sembra farsi sempre piรน difficile. La causa della moderata ripresa del mercato dellโauto dellโUnione va invece ricercata nel fatto che dopo sei anni di cali si sta scaricando sul mercato una quota della domanda di sostituzione rimasta insoddisfatta dal 2008 al 2013ยป. Un fenomeno che interessa soprattutto lโItalia.