Il finanziamento ponte all’Ilva รจ stato erogato. Si tratta della seconda tranche, rilasciata da tre istituti di credito: Intesa Sanpaolo, Banco Popolare e Unicredit, infatti, hanno dato il loro assenso per versare nelle casse dell’acciaieria 125 milioni.
Il finanziamento sarร funzionale al pagamento degli stipendi di dicembre e delle tredicesime per i dipendenti dello stabilimento. Il prestito (in totale si tratta di 250 milioni) era stato richiesto dal commissario Piero Gnudi lo scorso venerdรฌ. Si tratta di una boccata dโaria fresca per le casse dell’azienda che permetteranno di garantire quanto pattuito con i lavoratori e non solo.
In virtรน del prestito ponte pare scongiurata lโipotesi emersa nei giorni scorsi, secondo la quale il coordinamento provinciale dellโUsb (Unione sindacale di base) di Taranto – mediante un volantino distribuito davanti alle portinerie dell’istituto siderurgico – aveva annunciato la possibilitร di occupare la fabbrica qualora non fossero stati versati i salari.
Intanto, la sezione distaccata di Taranto della Corte dโappello di Lecce ha assolto un dirigente (Antonio Mignogna) e due capi reparto dellโIlva (Angelo Solito e Siro Cantiani), condannati in primo grado a un anno e 4 mesi di reclusione, dallโaccusa di omicidio colposo in relazione allโincidente sul lavoro del 17 agosto 2006 che causรฒ la morte di Vito Antonio Rafanelli, operaio 33enne di Molfetta.
Per quanto concerne il processo “Ambiente Svenduto” invece, i difensori dellโIlva hanno fatto richiesta al gup di escludere dalle parti civili gli enti pubblici (Comune di Taranto, Regione Puglia, Provincia di Taranto e Provincia di Lecce), il partito dei Verdi, associazioni e movimenti come Legambiente, Wwf, Peacelink, Comitato Cittadini e Lavoratori Liberi e pensanti. Il gup scioglierร la riserva nella prossima udienza fissata per prossimo 16 dicembre 2014.