Tempo di venditeย in casa Exor, la holding di proprietร della famiglia Agnelli.
Nello specifico, Exorย ha stipulato un accordo definitivo per la cessione di , una delle maggiori societร al mondo nei servizi immobiliari a Dtz. Exor, con la sua partecipazione del 75%, incasserร 1,278 miliardi di dollari, facendo registrare una plusvalenza di circa 722 milioni di dollari.
Appare opportuno fornire una serie di numeri:
Sotto la conduzioneย dellโad Ed Forst, Cushman & Wakefield ha raggiunto nel 2014 i risultati piรน elevati della sua storia, sia in termini di ricavi che di margini, con ricavi netti pari a 2,1 miliardi di dollari, un Ebitda rettificato di 175,4 milioni di dollari e un Ebitda margin rettificato dellโ8,4%. Quando Exor aveva acquisito la partecipazione di controllo di Cushman & Wakefield, nel marzo del 2007, i ricavi netti erano pari a 1,5 miliardi, lโEbitda si attestava a 116 milioni e lโEbitda margin era del 7,6%.ย
Cushman & Wakefield a Dtz si unirannoย per dare vita a una delle piรน grandi societร al mondo nel campo dei servizi per il settore immobiliare: l’operazione riconosce a Cushman & Wakefield un ‘enterprise value’ complessivo di 2,042 miliardi di dollari. Il perfezionamento della transazione, che รจ soggetto alle consuete condizioni nonchรฉ all’approvazione delle competenti autoritร , รจ previsto per il quarto trimestre del 2015, spiega una nota di Exor.
La societร risultante opererร con il brandย Cushman & Wakefield: gli azionisti di Dtz, Tpg Capital, Pag Asia Capital e Ontario Teachers’ Pension Plan “si sono impegnati a investireย nello sviluppo della nuova societร , preservando e valorizzando l’eccezionale qualitร del senior management e dei brokers di Cushman & Wakefield”, aggiunge il comunicato. L’annuncio di oggi รจ il frutto di un processo avviato all’inizio del gennaio scorso.