Le famiglie sono in difficoltร con i pagamenti e questo l’ISTAT l’ha riferito anche al Parlamento, tuttavia i rischi per le famiglie stesse sono diminuiti anche se il fatto che l’inflazione resta bassa aumenta i rischi globali nell’Eurozona. Il difficile quadro tracciato da Bankitalia.ย
Bankitalia ha spiegato che la quota dei nuovi mutui concessi a tasso fisso รจ elevata rispetto al passato ma in termini di consistenze la quota dei prestiti a tasso fisso รจ ancora limitata e ferma al 26%. Si legge nel rapporto dell’Istituto riportato dall’Agenzia Ansa:
>ย Bankitalia fiduciosa sulla crescita
“L’aumento del reddito disponibile e i bassi tassi di interesse rafforzano le condizioni finanziarie, giร solide, delle famiglie”. Cosรฌ Bankitalia nel rapporto sulla Stabilitร Finanziaria, spiegando che “si riduce la vulnerabilitร anche delle fasce piรน deboli e l’indebitamento rimane basso, pur in presenza di una forte ripresa dei mutui immobiliari”.ย ย “Le famiglie che hanno contratto mutui stanno alleggerendo il peso del servizio del debito attraverso diverse forme di rinegoziazione dei prestiti che, nei primi nove mesi, hanno interessato oltre il 5% delle consistenze in essere alla fine del 2014 (1,3% nello stesso periodo dell’anno scorso)”.
Le altre pillole di Bankitalia spiegano che:
- I prestiti bancari al settore privato torneranno a crescere nella prima metร del 2016 grazie “all’uscita dalla recessione”.
- “In uno scenario macroeconomico di ripresa dell’attivitร , la quota di imprese finanziariamente vulnerabili si ridurrร in misura significativa nel 2016”.
- Il totale dei crediti deteriorati (sofferenze e altri) delle banche italiane รจ salito a giugno a 361 miliardi, il 18% del totale dei crediti (2.008 miliardi) contro il 17,4% di dicembre 2014.