A partire dal mese di giugno, con la pubblicazione del nuovo testo di riforma della legge sul condominio e in seguito all’ emanazione del cosiddetto Decreto del Fare, per tutte le controversie condominiali รจ stata istituita l’ obbligatorietร di ricorrere alla procedura di mediazione da parte di un organismo di conciliazione.
Numerosi sono infatti gli organismi di conciliazione che operano su tutto il territorio nazionale e il loro registro ufficiale รจ consultabile sul sito del Ministero della Giustizia. Ma in quale modo รจ possibile avviare una procedura di mediazione in caso di liti condominiali?
>ย La Riforma del condominio: le novitร per lโamministratore
In caso di controversie condominiali รจ necessario presentare una domanda di mediazioneย presso un organismo di mediazione ubicato nella circoscrizione del tribunale nella quale il condominio รจ situato. La proposta di mediazione, tuttavia, deve essere approvata dalla maggioranza dell’ assemblea condominiale prevista in caso di liti, costituita dalla maggioranza dei presenti e almeno 500 millesimi. Nel caso in cui non venga raggiunta la maggioranza, tuttavia, la proposta di mediazione deve essere considerata non accettata.
Alla procedura di mediazione puรฒ partecipare anche l’ amministratore di condominio, sempre perรฒ previa delibera da parte dell’ assemblea cosรฌ come descritto poco sopra.