E’ stato presentato ieri al Tar Del Lazio da parte delย Codacons il ricorso collettivo per conto diย 5.527 passeggeri contro l’Enac, che dovrร rispondere dei danni causati dalla Compagnia Windjet. L’Autoritร per l’aviazione civile รจ, secondo l’accusa, responsabile di danni e chiamata a risarcire mille euro ad ogni singolo passeggero, per un totale di 5,5 milioni.
Nel capo d’accusa redatto dal Codacons si legge che l’Enac, in qualitร di ente controllore, conosceva da marzo la situazione di Windjet, del tutto drammatica. La denunzia fa riferimento al crac del ferragosto 2012, crac della quale l’Enac era a conoscenza visto che da tempo aveva avviato azioni di monitoraggio intenso.
Il Codacons accusa l’Enac di non aver dunque inibito Windjet, la quale non era nelle condizioni di operare sul mercato senza prima aver conferito garanzie idonee oppure senza aver prima bloccato la vendita di biglietti. I biglietti sono stati venduti fino ai primi giorni di agosto, dotati peraltro di assicurazioni aggiuntive facoltative.
Inoltre l’Enac non ha avvertito i passeggeri dei rischi ai quali sarebbero andati incontro acquistando i biglietti.
Omissioneย
Per conto di 5.275 passeggeri, dunque, il Codacons ha accusato l’Enac di omissione. L’Enac non ha replicato, almeno per il momento. Le ultime dichiarazioni ufficiali dell’Ente risalgono a qualche settimana fa, per bocca del presidente Vito Riggio che aveva deciso di querelare chi criticava in ‘malafede’ circa la vicenda Windjet. Una dichiarazione che rischia contraddire un precedente annuncio dello stesso Riggio, datato 15 agosto 2012. Proprio nei giorni piรน ‘caldi’ della vicenda Riggio aveva commentato infatti la crisi della compagnia ammettendo che l’Enac conosceva da marzo le drammatiche condizioni di Windjet.
