Al via il controllo dei conti correnti

Home > Fisco > Normativa Fiscale > Al via il controllo dei conti correnti

 L’evasione fiscale è una piaga per la nostra società ed ha anche un costo importante per lo Stato italiano. Si stima che a causa dell’evasione l’Italia perda ogni anno circa 180 miliardi di euro. Lo studio non è stato condotto dagli analisti più preoccupati del nostro paese ma da un gruppo europeo su stimolo del Parlamento UE.

Nuove notizie sull’evasione fiscale italiana

Il governo, quindi, ha pensato d’intensificare i controlli ma ha dovuto anche trovare la formula più adeguata a non ledere il diritto di privacy tutelato in Italia e all’estero. Così, alla fine di giugno è entrato in campo il Sid, sistema d’interscambio dati che dovrebbe mettere nelle mani dell’Agenzia delle Entrate, gli strumenti adeguati per accedere ai conti correnti bancari del nostro paese.

Fino a ieri, invece, per operazioni di questo tipo era necessario chiedere l’autorizzazione alla magistratura. Un modo molto efficace per intensificare la lotta all’evasione ma ci chiede come funzionerà il Sid.

Controllo conti corrente: su cosa scatteranno i controlli

Tramite l’interscambio di dati, l’Agenzia delle Entrate dovrà acquisire direttamente le informazioni che possono essere riferite ai depositi bancari dei contribuenti. Si farà ad ogni modo attenzione ai depositi bancari considerati maggiormente  a rischio. Tutti gli operatori finanziari, siano essi banche, SGR e SIM, dovranno registrarsi al Sid e poi offrire l’accesso secondo una procedura definita, al loro sito internet.

Lascia un commento