Un primato per nulla invidiabile quello che spetta all’Italia nel settore assicurativo. Siamo il Paese che fa registrare il maggior numero di sinistri con danni alla persona. Un elemento chiave per comprendere le continue oscillazioni e soprattutto gli aumenti dei prezzi delle polizze.ย
A documentare quello che succede ci pensa l’ANIA con un comunicato che illustra i dati del fenomeno e le connessioni con i prezzi delle assicurazioni.
Nel mese di novembre, Insurance Europe (la Federazione degli assicuratori europei) ha pubblicato il Rapporto โEuropean Motor Insurance Marketsโ con lโanalisi e gli andamenti tecnici della RC Auto nei Paesi europei.ย ย I dati di Insurance Europe, riportati nellโultimo numero di โANIA Trendsโ, la newsletter dellโufficio studi dellโANIA, indicano che tra il 2005 e il 2013 la frequenza dei sinistri รจ diminuita piรน velocemente in Italia (โ32%) che nella media europea (โ 21%), con una accelerazione nel triennio 2011โ13. I dati indicano perรฒ che nello stesso periodo il costo medio degli incidenti nella RC Auto รจ cresciuto in Italia ad una velocitร tripla rispetto a quella della media europea, registrando un incremento del 34% rispetto al 10% della media europea. Contribuisce a questo primato lโelevato numero di incidenti con danni alla persona (molto piรน alto di quello registrato nel resto dโEuropa) i cui risarcimenti, nel 2013, hanno pesato per circa il 60% sul cosiddetto premio puro, ovvero il prezzo della polizza RC Auto che sarebbe necessario a coprire il costo dei sinistri ponderato per la loro frequenza.ย ย Tali differenzeย โย sottolinea ANIA Trendsย โย โsi riflettono direttamente sul premio medio finale che pagano gli assicurati, per il quale si registra infatti in Italia un valore piรน elevato della media europea, ma in linea con le indicazioni che scaturiscono dal premio puroโ.